«L’inceneritore nella Valle del mela non si farà». L’Associazione ambientalista Adasc cerca di chiarire i dettagli della sentenza del Tar che il 30 aprile scorso ha emesso alcune sentenze che minacciano il Piano Paesaggistico dell’Ambito 9. All’origine di tali sentenze ci sono alcuni ricorsi di imprese dei Nebrodi che chiedevano l’annullamento di alcune specifiche norme del Piano nella zona di Brolo.

Le sentenze in questione, però, vanno ben oltre le richieste dei ricorrenti, mettendo in discussione il Piano Paesaggistico nella sua interezza.

«Ad essere contestato non è il contenuto del Piano, ma un vero e proprio cavillo formale – precisa il preidente dell’Adasc, Peppe Maimone –  il decreto di adozione del Piano (emanato quasi 10 anni fa) avrebbe dovuto essere firmato dall’Assessore anzichè dal Dirigente generale. Per tale motivo la sentenza da 180 giorni di tempo alla Regione per ri-adottare il Piano (anche lo stesso identico Piano di oggi, basta che il relativo decreto sia a firma dell’Assessore). Il Piano Paesaggistico rimane quindi pienamente in vigore finchè la Regione non lo ri-adotta, a patto che ciò avvenga entro i 180 giorni, decorsi inutilmente i quali il Piano perderà validità».

«Bisogna innanzitutto che la Regione impugni questa sentenza senza precedenti al Consiglio di Giustizia Amministrativa (CGA) – allerta, però, Maimone – che potrebbe anche decidere di annullare la decisione del Tar. Nel caso in cui la decisione venisse invece confermata dal Cga, bisognerà che la Regione proceda alla ri-adozione del Piano.  In ogni caso la sentenza chiarisce che rimangono perfettamente valide tutte le decisioni amministrative che in questi anni sono state prese in applicazione del Piano Paesaggistico, compresa la bocciatura dell’inceneritore del Mela».

Subscribe
Notificami
guest
7 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Toto'
Toto'
5 anni fa

Tu non inquini ma cammini con un macchinone diesel!
tu non non fai rifiuti o picchi’ ti manci o picchi’ a mortadella te la fai dare in mano!
tu dormi sonni tranquilli mentre c’è cu non trova travagghiu e si dispera!
U GREEN FALLU A TO CASA SE SEI COSA!
RICORDATI CHE IL LAVORO NOBILITA L’UOMO !
VAI A LAVORARE.

milazzese
milazzese
5 anni fa

ma questo individuo a nome di chi parla? chi è ? chi rappresenta? ma ceccati un travagghiu a raffineria

milazzese1
milazzese1
5 anni fa

Fra i due mali sceglierei il minore, e cioè un ottimo “Termovalorizzatore” moderno con tutti i crismi antinquinamento.
Vorrei però porre un quesito a questi luminari ambientalisti:
“Come risolvereste il problema della indifferenziata nonostante la raccolta differenziata che ognuno di noi fa?” Se trovate un rimedio valido sarò al vostro fianco, altrimenti sarà tutto a vantaggio delle lobby mafios

frrancesco
frrancesco
5 anni fa

Può una Regione prendere ordini da un associazioni di pochi iscritti?
Credo che la Sicilia abbia bisogno di piani di sviluppo integrati capaci di dare benessere ai cittadini e al territorio senza cadere in talebanismi inutili e medievali, bisogna capire che il benessere non si ottiene distruggendo ma costruendo con intelligenza.

klaus
klaus
5 anni fa

La Raffineria c’inquina!
Minchia che culo! Io solo ambo!