E’ stato inaugurato sabato 20 aprile al Fermynwoods Contemporary Art, galleria nei pressi di Corby, nel Northamptonshire, il Tracksound project, ideato dal compositore milazzese Michele Catania e curato dalla project manager Charlotte Pietschmann, che riunisce una serie di spettacoli e performance legate con l’obiettivo di ristabilire un contatto effettivo tra la musica e le altre arti.

Per “battezzare” The Arches, nuovo spazio curato dalla galleria inglese, Michele Catania ha scelto di riprendere il suo lavoro del 2014 su “La guerra e il sogno di Momi”, pionieristico film muto del 1917 realizzato da Segundo De Chomòn e restaurato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino: la proiezione è stata accompagnata dalla musica dal vivo

«L’idea nuova di Tracksound project – spiega Catania – è quella di coinvolgere il pubblico durante le performance proposte al fine di stimolare una riflessione sul ruolo sempre più invasivo e invadente dell’elemento sonoro nella nostra vita, una costante “colonna sonora” che fa perdere di significato e importanza la funzione comunicativa della musica. L’idea è quella di ridare centralità alla musica soprattutto nella sua funzione di supporto alle altre arti: negli ultimi tempi la colonna sonora viene interpretata a un livello esclusivamente superficiale, finendo per relegare l’inventiva compositiva in stilemi tipici e codici prestabiliti, negando a priori la possibilità di approfondimento interpretativo ed espressivo che invece la musica può offrire».

La prima inglese di “The war and Momi’s dream” è stata curata dalla pianista Ginevra Paniati come già era avvenuto nel 2015 al Palazzo Ducale di Genova alla presenza del professore Claudio Bertieri (che in quella sede ha definito la musica di Catania “il perfetto completamento dell’opera di De Chomòn”). Ginevra Paniati è attualmente impegnata in un post master del prestigioso Royal Birmingham Conservatorie, dal quale provengono anche il flautista Arjun Jethwa, la clarinettista Kaethe Uken e la violoncellista Ursula Miethe.

Michele Catania e Charlotte Pietschmann sono già al lavoro sul secondo evento targato Tracksound: uno spettacolo multimediale sull’interruzione della comunicazione tra arti e pubblico, ma anche tra le varie arti e la loro stessa storia ed ovviamente sulla iper comunicazione dei nostri tempi. “Broken communications” vedrà impegnato Michele Catania con lo street artist Andrea Sposari, anche lui di Milazzo, nel cuore di Digbeth, quartiere che sta contribuendo attivamente alla rinascita culturale di Birmingham, seconda città d’Inghilterra destinata a diventarne la capitale culturale.