ISTITUTO COMPRENSIVO SAN FILIPPO DEL MELA. Media “E. Fermi”. Sono trascorsi due mesi da quando, lo scorso 6 gennaio, davanti al Municipio di San Filippo del Mela, è stata inaugurata una panchina rossa a ricordo di tutte le donne vittime di violenza. E lì, proprio su quella panchina rossa, spinta dalle discussioni tenute in classe con le mie insegnanti dopo l’ennesimo femminicidio successo a Messina proprio la vigilia dell’8 marzo, mi sono fermata a riflettere, io giovane donna di dodici anni.

«La donna non è considerata, da molti uomini, una persona da amare… non è considerata una persona importante, anzi il contrario. Ora ti do tre parole: Rispetto, Fiducia, Amore. Tu che stai leggendo, che mi stai ascoltando… Ti sei mai chiesto quante volte l’hai ferita con le parole? Ti sei mai chiesto quante volte lei è caduta e si è rialzata? Ti sei mai chiesto questo quante volte abbia fatto finta di star bene? Ecco, pensa! Pensa a tutte le volte che, con piccole cose, ti ha reso felice. Che poi sai che non sono “piccole cose”. Lei ti ama! Ti ama tanto, forse anche troppo.  Non violentarla, non ferirla, non insultarla, non farle del male! Amala, amala con tutto il cuore, non solo oggi, sempre, ogni giorno della tua vita come lei fa con te ogni istante della sua. E non regalarle una mimosa, donale il tuo cuore».                           

                                                    GIORGIA IRRERA II B