Le avrebbe palpato il seno dentro la guardiola dei bidelli, all’interno di un istituto superiore di Milazzo. Un amore unilaterale nato tra le mura scolastiche. Le protagoniste non sono due adolescenti ma una bidella di 55 anni e una docente sessantaduenne. Un rapporto contrastato nato nel 2016. L’insegnate che vive in un comune della zona tirrenica del comprensorio di Milazzo non ha gradito le “attenzioni” della collaboratrice scolastica, originaria di Barcellona Pozzo di Gotto, e l’ha denunciata per stalking.

La docente ha affermato che la bidella ha tentato una vera e propria violenza sessuale nei suoi confronti di fronte a diversi testimoni che avrebbero assistito attoniti a una serie di palpeggiamenti del seno. Proprio queste avances hanno fatto scattare l’ipotesi anche di reato di violenza sessuale, oltre che di stalking. Addirittura pare che la bidella sia andata a cercare fino a casa la docente, dove vive con la famiglia, importunandola.

Il processo per stalking si è tenuto mercoledì 27 marzo nel tentativo di “condotta riparatoria” previsto dalla legge. Non avendo trovato un accordo il pubblico ministero, Sarah Caiazzo, ha chiesto di celebrare un nuovo processo che si terrà nei prossimi giorni al tribunale di Barcellona

L’udienza del secondo procedimento, quello per presunta violenza sessuale, si terrà il 12 aprile davanti al Gup. Prima era stata richiesta l’archiviazione ma il giudice ha formulato imputazione coatta contestando all’imputata il reato (articolo 609 bis c.p.).

La presunta molestatrice, accusa di violenza sessuale, è assistita dagli avvocati di fiducia Paolo e Giuseppe Genovese.