La chiesa di San Giuseppe al Borgo di Milazzo (FOTO OGGI MILAZZO)Festeggiamenti San Giuseppe, Storia Patria e Italia Nostra contro spari di mortaio al Castello 18 Marzo 2019 Cronaca 13 Commenti La Società di Storia Patria e Italia Nostra si oppongono all’utilizzo dell’area del castello di Milazzo come luogo in cui esplodere colpi di mortaio in occasione dei festeggiamenti religiosi di San Giuseppe. I referenti dei due sodalizi, Massimo Tricamo e Guglielmo Maneri hanno scritto all’assessore comunale ai Beni Culturali, alla Soprintendenza di Messina e al Comando provinciale dei vigili del fuoco spiegando che «da informazioni raccolte ieri sera pare che già domani mattina alle 8:00, in occasione dei festeggiamenti di S. Giuseppe, siano stati programmati i primi spari di mortaio all’interno della vasta area del bene culturale di cui all’oggetto». Un episodio «gravissimo – spiegano – poichè il tutto pare regolarmente autorizzato dagli uffici preposti». Le due associazioni, già in passato, hanno manifestato la contrarietà ai giochi pirotecnici all’interno della cittadella fortificata. Per varie ragioni. «In primo luogo per la delicatezza di alcuni ornamenti marmorei dell’antico Duomo e non solo, i quali, sollecitati dalle potenti vibrazioni dei giochi pirotecnici, finiscono inevitabilmente per lesionarsi. Alcuni anni or sono furono proprio i Vigili del Fuoco del Comando di Milazzo a recuperare un’ala di uno degli angeli in marmo che ornano la facciata del Duomo antico: a seguito di una lesione tale ala penzolava infatti da un’altezza di oltre 10 metri, compromettendo anche la pubblica incolumità. Ma c’è di più. Attualmente la Cittadella fortificata è interessata da un’opera di scerbamento disposta dall’Amministrazione comunale e sono numerosi i cumuli di sterpaglie secche in attesa di essere prelevati dal personale dell’impresa appaltatrice che si occupa dello smaltimento dei rifiuti. Superfluo evidenziare la pericolosità dei giochi pirotecnici all’interno di un’area con materiale ad alto rischio incendi». I due sodalizi con la nota «fanno istanza agli enti competenti allo scopo di revocare in sede di autotutela gli eventuali provvedimenti che autorizzano lo sparo dei giochi d’artificio all’interno di un’area che per la sua valenza archeologica, architettonica ed artistica è il luogo meno indicato per tali manifestazioni pirotecniche». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.965 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT