San Filippo del Mela ottiene una nuova centralina antinquinamento: complessivamente saranno 17 7 Marzo 2019 Ambiente Il comune di San Filippo del Mela guidato dal sindaco Gianni Pino ottiene una nuova centralina antinquinamento. Si è svolta al Comune di San Filippo del Mela la riunione tra i sindaci dei Comuni di Milazzo e San Filippo del Mela, la Città Metropolitana di Messina e la Raffineria finalizzata a definire la questione legata all’acquisto delle centraline da installare nell’area industriale di Milazzo in aggiunta alle 14 già esistenti. Si tratta del rispetto dell’accordo che nel marzo dello scorso anno è stato sottoscritto tra le municipalità locali e l’azienda petrolifera e che è stato inserito nel parere istruttorio conclusivo legato al rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale da parte del ministero dell’Ambiente alla Raffineria. All’incontro erano presenti i sindaci Giovanni Formica e Giovanni Pino, il direttore generale della Ram, Pietro Maugeri, il vicesindaco filippese Antonella Di Maio, Concetta Cappello per la Città Metropolitana e Giuseppe Cacciola dell’Arpa. Il direttore della Ram, Maugeri ha confermato la disponibilità dell’azienda all’acquisto di due centraline di rilevamento della qualità dell’aria da posizione nel Comune di Milazzo, impegnandosi anche all’acquisto di una terza centralina da posizionare sul territorio del Comune di San Filippo del Mela come richiesto dal sindaco Pino. Ha anche comunicato che è in corso di svolgimento la gara d’appalto per individuare il fornitore delle tre centraline e che entro tre mesi tutto dovrebbe essere definito (700 mila euro la base d’asta). Quanto alla collocazione delle stesse, i sindaci di Milazzo e San Filippo hanno evidenziato di voler chiedere all’Arpa di individuare i luoghi più idonei, nei rispettivi territori, dove posizionarle. E sempre all’Agenzia per l’Ambiente chiederanno la disponibilità a gestire e ad inserire nella propria rete le tre nuove centraline. Anche la Città Metropolitana – come dichiarato dalla propria rappresentante – si è detta disponibile alla gestione delle tre centraline e all’inserimento nella rete esistente. Ha altresì proposto comunque la sostituzione dello strumento Rass-Sodar, considerato tecnologicamente superato, con il Ddus, versione più moderna, anche ai fini della manutenzione. Saranno dunque Arpa e Città Metropolitana ad occuparsi di collocazione e gestione. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.119 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT