Il comune di San Filippo del Mela ha ricordato con una lapide la morte del carabiniere Fortunato Arena, Medaglia d’oro al Valor Militare, avvenuta 27 anni fa. La scopertura è avvenuta a piazza duomo dopo una messa celebrata nella Chiesa Madre di San Filippo del Mela, officiata dal cappellano militare don Rosario Scibilia e dai parroci del comprensorio, alla presenza dei familiari del caduto e delle Autorità.

Il Carabiniere Fortunato Arena, originario di San Filippo del Mela, fu ucciso, a soli 23 anni, il 12 febbraio 1992 in un agguato di camorra a Faiano, nel Comune di Pontecagnano (SA), insieme al commilitone Claudio Pezzuto, 29enne leccese, raggiunti da colpi di arma da fuoco durante un controllo di routine.

Ieri la figura del militare è stata ricordata nel corso della Giornata della legalità organizzata alla scuola elementare “Salvo D’Acquisto” di Olivarella.  Erano presenti la Angela Lampasona, vedova del carabiniere Arena; il Capitano Valentino Adinolfi, comandante della compagnia dei carabinieri di Milazzo; il comandante della stazione dei carabinieri di San Filippo del Mela Tommaso La Rosa; il sindaco Gianni Pino; il vicesindaco Antonella Di Maio; gli assessori Pizzurro e Sindona; i consiglieri De Matteo, Artale e Iarrera.
E’ stato bandito un concorso di disegno tra le varie classi dell istituto comprensivo (giuria composta da Angela Lampasona,  dalla professoressa Graziella Anania e dal sindaco Pino).
Presenti inoltre la dirigente dell istituti comprensivo Venera Calderone e i docenti che hanno preparato i ragazzi alla commemorazione con canti , poesie e disegni .