Il Comune di Milazzo dovrà restituire sei mesi di stipendio ad una ex dipendente (F.R.) oggi in pensione. I fatti risalgono al pomeriggio del 29 gennaio 2016, quando la dipendente si allontanava dal posto di lavoro dopo aver timbrato il proprio cartellino, senza apparente giustificato motivo. Per tale condotta la lavoratrice veniva sospesa dal servizio e privata dello stipendio per sei mesi.

L’impiegata, assistita dall’avvocato Davide Formica, proponeva ricorso contestando la condotta come abbandono arbitrario del posto di lavoro, piuttosto che falsa attestazione della presenza in servizio.

La tesi, a distanza di 3 anni dallo svolgimento dei fatti, è stata accolta, nei giorni scorsi, dal Tribunale di Barcellona P. G. annullando di fatto la precedente sanzione comunale nei confronti della ex dipendente.

Il Comune è condannato non solo alla restituzione delle somme indebitamente trattenute, quanto agli interessi e spese accessorie.