La proposta di Nazione Futura, il venerdì niente indifferenziata 6 Febbraio 2019 Cronaca 9 Commenti Sul tema rifiuti è importante la buona prassi della selezione a monte, fatta dagli stessi cittadini. La qualità del rifiuto che arriva all’impianto deve ottenere un punteggio tale da poter essere riutilizzato per intero. Altrimenti niente risparmio per il Comune. Due giorni a settimana per la “indifferenziata” sono tanti e sono quelli che incidono maggiormente sul costo della gestione. L’idea del movimento culturale Nazione Futura – circolo di Milazzo e Barcellona – è di estendere la portata della raccolta differenziata “saltando” e quindi boicottando, la giornata del venerdì, dedicata alla indifferenziata. «Una prassi che potrebbe diventare virale è fingere che il venerdì non ci sia la raccolta del rifiuto indifferenziato. Quindi continuare a differenziare i rifiuti tenendo presente la plastica del giovedì e l’umido del sabato. In altre parole continuare a differenziare tra questi due giorni, bypassando la giornata del venerdì. Se diminuiamo il conferimento del rifiuto non differenziabile, contribuiamo alla salute dell’ambiente e al riequilibrio dei costi di gestione del Comune che gravano sulle bollette». Questo si legge nella nota di Nazione Futura, il movimento culturale guidato dal giornalista Santi Cautela, che conclude «plastica e umido sono i rifiuti più ingombranti e più importanti da un punto di vista remunerativo del ritorno del riciclo, quindi andare a smistare la quota del venerdì tra giovedì e sabato, può essere un vantaggio generato dagli stessi utenti» L’iniziativa del “Salto il venerdì” si colloca all’interno di una campagna di sensibilizzazione sulla qualità dei rifiuti differenziati, sulle buone prassi, sull’evitare l’uso della plastica e su come differenziare meglio per pagare meno in bolletta, promossa dal circolo locale di Nazione Futura Milazzo/Barcellona sulla rispettiva pagina Facebook. IL CIRCOLO SICILIANO DI NAZIONE FUTURA. Nasce tra Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto il movimento di idee che approfondisce i temi della cultura politica italiana. Coordinatore e promotore degli eventi culturali che avranno come focus il mondo politico conservatore e liberale è il giornalista e scrittore milazzese Santi Cautela. «L’idea è quella di favorire il processo culturale interno ed esterno alla politica, incentivando l’osmosi tra giornalismo, cultura e politica in quella che, secondo la tradizione europea, è la sintesi della storia politica italiana dal tardo ottocento in poi. I centri culturali come Nazione Futura racchiudono momenti che si ispirano molto ai Tea Party americani del partito repubblicano ma si fondano sull’esperienza italiana dei salotti letterari, dei convegni tematici e dei confronti trasversali tra contenitori diversi. Tutti momenti che, a causa della strumentalizzazione partitica, ormai sono stati privati della loro funzione originaria di riflessione sui processi politici contemporanei. Nazione Futura è quindi un movimento culturale che si fa propositivo rispetto ai partiti e alle associazioni – dichiara Cautela – usando il web e la carta stampata per accelerare i processi democratici di confronto e dibattito su storia politica e macro-questioni d’attualità, da oggi anche in Sicilia» Nazione Futura è un movimento di idee nato nella primavera del 2017 su iniziativa del giovane editore romagnolo Francesco Giubilei – già Presidente della Fondazione Tatarella – con l’obiettivo di favorire il dibattito politico-culturale e l’aggregazione di varie anime della società civile accomunate da valori e ideali comuni per migliorare l’Italia attraverso idee e proposte concrete. L’attività del movimento si struttura attraverso la pubblicazione di un trimestrale cartaceo di approfondimento politico, economico e culturale con cadenza trimestrale e un quotidiano online. Inoltre promuove l’organizzazione di convegni, presentazioni di libri collaborando con associazioni, centri studi, movimenti culturali in tutto il territorio nazionale. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.491 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT