Il sopralluogo è stato fissato giorno 4 febbraio alle 10. Servirà per verificare quali interventi tecnicamente sarà possibile mettere in atto per cercare di superare le criticità esistenti lungo la strada statale 113 che collega Archi ad Olivarella soprattutto in prossimità dei centri commerciali. E’ quanto stabilito nella riunione del Comitato operativo per la viabilità (Cov) svoltasi in prefettura alla presenza dei sindaci di Milazzo, Giovanni Formica e di San Filippo del Mela, Giovanni Pino e dei rappresentanti dell’Anas e del Consorzio autostradale. Una cosa è certa: nel corso della riunione è invece stata confermata l’impossibilità di creare – per questioni tecniche e di rispetto delle distanze di legge – una ulteriore rotatoria sulla SS. 113, all’uscita dell’asse viario (nella zona dove un tempo era operante l’impianto semaforico).

Ad aprire i lavori dell’incontro è stato il prefetto Maria Carmela Librizzi che ha sottolineato la necessità di trovare delle soluzioni che consentano di contemperare le esigenze di chi ha investito per realizzare quelle strutture, con quelle legate alla sicurezza e alla vivibilità della zona. Per questo – ha detto – ha ritenuto opportuno ascoltare anche le indicazioni degli amministratori locali.

Il sindaco Formica nell’evidenziare l’opportunità di individuare delle soluzioni attraverso degli accorgimenti della viabilità esistente, si è soffermato sulla necessità di potenziare l’attuale casello autostradale che ha una sola corsia telepass (e dunque spesso si determinano rallentamenti), la cui collocazione esterna penalizza coloro che imboccano lo svincolo provenendo dalla direzione Palermo-Messina. In tal senso ha chiesto nel frattempo di istituire una nuova postazione Telepass nell’attuale uscita ove è presente la cassa automatica (la prima sul lato destro del casello).

Altre ipotesi che dovranno essere verificate “sul campo” riguardano l’inversione del senso di marcia della via Firenze (la stradina adiacente l’asse viario) per consentire a chi proviene da Olivarella di immettersi direttamente attraverso la rotatoria di Corriolo nell’arteria che conduce – percorrendo l’ulteriore rotonda – al “Parco Corolla” o a Milazzo, il prolungamento della via Arno e la creazione di una “bretella” che sempre dall’interno del Parco Commerciale, immetta – attraverso l’uscita del Cash & Carry”, direttamente sull’asse viario, sempre per dirigersi nella città del Capo.

Il sindaco di San Filippo del Mela ha invece chiesto che venga presa in considerazione una modifica della viabilità per alleggerire il traffico dei mezzi pesanti provenienti e diretti alla Raffineria, nell’abitato di Archi.

 

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Ciccii
Ciccii
5 anni fa

Fare una rotatoria all’incrocio a Olivarella per intenderci dove è piazzato il camion che vende frutta e verdura no vero? È una completa anarchia ognuno fa come cazz gli pare…. per attraversare quel punto si perde un casino di tempo, e le file sono di km …..ma ai sindaci non interessa.

domenico giorgianni
domenico giorgianni
5 anni fa

aumentare le vie di confluenza sull’unica arteria non cambia nulla

IL BARBIERE E LA SUA POLTRONA
IL BARBIERE E LA SUA POLTRONA
5 anni fa

Chi saranno questi scienziati della viabilità a fare il sopralluogo e decidere sulla viabilità da sistemare????

Paolo
Paolo
5 anni fa

Quindi si autorizzano i lavori, si fa costruire, si inaugura e ci si accorge del problema. Ma quale genio dell’ufficio tecnico ha valutato il progetto? Ed adesso che farete? Buttate giù qualcosa, oppure fate delle variazioni di destinazione per terreni magari appetiti da anni e con la scusa dell’emergenza, li lottizzate per lavori in emergenza? Siamo alle comiche.