Ieri sera il Tg1 delle 20 ha dedicato un servizio alla Valle del Mela puntando l’attenzione sull’emergenza ambientale. L’inviata della Rai, Giovanna Cucè, si è soffermata sulla scuola dell’infanazia di contrada Gabbia intervistando i residenti a stretto contatto con idrocarburi non metanici che si manifestano all’olfatto con odori molesti ma che sono anche altamenti dannosi dal punto di vista sanitario.

L’area ad alto rischio ambientale – sottolinea il servizio – ha la maggiore concentrazione tutta la sicilia di neonanti con malformazioni congenite ai genitali secondo un recente report della Regione.

Nel servizo si sono alternate le testimonianze del presidente dell’Adasc Peppe Maimone; del medico Lino Andaloro: del parroco di Archi padre Giuseppe Trifirò.

La giornalista ha ricordato l’incendio di un serbatoio della Ram nel 2014 e le nove richieste di rinvio a giudizio per ipresunti responsabili.

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Davide
Davide
5 anni fa

Ma no, dai, la RAM non inquina affatto! Sempre a muovere accuse contro; voi non sapete quanto inquinano le sigarette di tutti i fumatori milazzesi e dintorni, gli scarichi delle automobili (uguale uguale alla città del Cairo; eh già, perché Milazzo è una megalopoli, lo sapevate?). Poi ci sono i deodoranti spray delle signore, le lacche; pensate ai fon dei parrucchieri… tutte robe pesanti. 😉

A Leandro balti
A Leandro balti
5 anni fa

Non avete neanche la dignità di dire o pensare, che sí lavorate 1000 persone, ma 100mila persone del comprensorio si ammalano, rischiano di ammalarsi per ciò che respirano e mangiano…

A Leandro balti
A Leandro balti
5 anni fa

È finita cari amici della Ram, inizia il conto alla rovescia.
Siete l’ultima generazione di privilegiati (raccomandati) ,continuare ad insabbiare pur di tenervi il vostro posticino…..
Ci vorranno ancora anni, ma sta volta si muove davvero qualcosa.
Ultima generazione….dai almeno non dovrete lasciare la buona uscita per fare entrare i vostri figli…..come hanno fatto per voi ,i vostri padri.

Salvatore
Salvatore
5 anni fa

Vergogna….La giornalista cerca lo scoop. Certo creare allarmismi giornalistici di scarso contenuto, è riuscita perfettamente nel suo servizio. Sarebbe auspicabile avere dati certi documentati sugli effetti delle sostanze emesse dalla RAM, da A2A e da tutte le industrie che fanno profitto sulla pelle della povera gente di tutto il comprensorio. Trovare soluzioni definitive, riducendo le emission

Paolo
Paolo
5 anni fa
Reply to  Salvatore

Quindi l’ARPA è una barzelletta? Ok ne prendo atto

Davide
Davide
5 anni fa

Se diciamo che la RAM inquina, ci sarà sempre qualcuno che sostiene il contrario; se diciamo che la RAM è una bomba posta nelle vicinanze ad un centro abitato qualcuno dirà che è sicura; se diciamo che la RAM è un’attività produttiva anacronistica, qualcuno dirà che porta soldi, benessere economico, prosperità… Che dire? Vogliono gli studi certi sul pericolo, allora facciamoli, cosa ci vuole?