I due milioni e mezzo di euro destinati al recupero del costone roccioso che si affaccia sulla litoranea di Ponente non sono stati perduti. Il sindaco Giovanni Formica ha avuto ieri a Palermo con il commissario Maurizio Croce per la questione del finanziamento da 2 milioni e 500 mila euro revocato dalla giunta di governo regionale.

Il sindaco ha evidenziato che dal confronto è emerso che il progetto presentato dalla precedente Amministrazione come definitivo non era tale in quanto mancava dei calcoli statici e della conseguente approvazione da parte del Genio Civile, adempimenti indispensabili per assicurare al progetto stesso il carattere di definitività entro i termini fissati dalla normativa. Formica ha rappresentato che l’intervento assume una valenza fondamentale per il territorio milazzese in quanto quel tratto di costone da alcuni anni è considerato a rischio e necessita di essere messo in sicurezza, ribadendo la massima disponibilità ad operare i dovuti correttivi per non veder sfumare le somme.

Si è così concordato che il Comune di Milazzo dovrà ripresentare lo stesso progetto entro 30 giorni, proponendolo come studio di fattibilità adeguandolo anche alla nuova normativa sui contratti pubblici che nel frattempo è entrata in vigore.

A quel punto l’ufficio del commissario straordinario procederà a riammetterlo formalmente dandone comunicazione all’Amministrazione.  Palermo riaprirà l’iter per rendere la progettazione esecutiva attraverso i vari passaggi in conferenza di servizi.

“Come prevedevo il commissario Croce ha dimostrato grande sensibilità e disponibilità – ha detto il sindaco Formica – e ritengo che il finanziamento sia salvo. Dall’incontro è emerso che molti Comuni avevano presentato progetti non cantierabili e quindi si è deciso in questa fase di portare avanti quelli pronti. Ma c’è stata l’apertura nei confronti della nostra città. Ho così dato immediatamente disposizione agli uffici del settore tecnico di predisporre quanto concordato al fine di inviare prima possibile la documentazione a Palermo per poter ottenere la riammissione del finanziamento e poter avviare l’iter per appaltare questi lavori che per Milazzo sono importantissimi”.

Pronta la replica del capogruppo di opposizione Pippo Midili il quale faceva parte della passata amministrazione che ha approvato il progetto “carente”. «Ma il Patto per il Sud non è un programma del 2016?  Allora il sindaco ha presentato un progetto preliminare della precedente amministrazione e lo ha spacciato per definitivo senza capire cosa stava facendo», sostiene in un post su Facebook. 

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H20
H20
5 anni fa

I soldi ormai sono perduti (“avogghia mi parra”), creando un danno a tutta la collettività

Mario Lametta
Mario Lametta
5 anni fa

Ma voi lo sapete quanti sono i votanti che risiedono sotto quel costone?

antonio Abbriano
antonio Abbriano
5 anni fa
Reply to  Mario Lametta

E quelli che vivono sopra, zona Manica?.

attento milazzese
attento milazzese
5 anni fa

Vi siete dimenticati, o non ve lo hanno volutamente detto, che prima che arrivasse a Palermo il Sindachello era già andato l’On.le Calderone.

Michele Gallo
Michele Gallo
5 anni fa

Vorrei sapere però dall’amministrazione perché non ha ancora predisposto con la stessa solerzia gli uffici tecnici per lo sviluppo del progetto per la messa in sicurezza del costone crollato nell’alluvione del 2011 (accanto grotta Polifemo). I soldi sono stati stanziati nel 2012 dalla protezione civile ma sono in attesa che il comune faccia il progetto…41 mila euro di progetto!

salvo
salvo
5 anni fa
Reply to  Michele Gallo

guardi, che per il sindachello è sempre colpa degli altri……..

Davide
Davide
5 anni fa
Reply to  Michele Gallo

Semplice: beh, i soldi ci sono, c’è tutto in regola, a parte le solite lungaggini burocratiche, in realtà sono mancati i morti; devi sapere che in questo strano Paese, chiamato Italia, ci si muove con solerzia solamente quando accade una tragedia. Improvvisamente spuntano i soldi, i finanziamenti, tutti che fanno il loro lavoro, tutti interessati, precisi e scrupolosi…