La Confcommercio ha chiesto un incontro urgente con il sindaco di Milazzo per discutere dei problemi dei commercianti e , in particolare, quelli legati alla viabilità, ai parcheggi e alle tasse comunali. A chiedere l’incontro è stato il presidente provinciale di Confcommercio, Carmelo Picciotto, su sollecitazione del referente mamertino, Pippo Russo.

«Dopo l’apertura dell’ennesimo centro commerciale – spiega Russo – si sono ulteriormente aggravate le difficoltà per cittadini e forestieri a raggiungere il centro cittadino, senza considerare che nei giorni scorsi intere frazioni del comune di San Filippo del Mela sono rimaste isolate con i residenti impossibilitati ad accedere o uscire dalle proprie abitazioni».

A sinistra Pippo Russo

In fase di conferenza di servizi per il rilascio delle concessioni ai centri commerciali, la Confcommercio è stata l’unica tra i partecipanti al tavolo istituzionale a manifestare perplessità sull’insufficienza dell’attuale rete viaria incapace di sostenere tali volumi di traffico. «Perplessità fugate dalle polizie urbane di Milazzo e San Filippo del Mela – aggiunge il commerciante milazzese – nonché dal rappresentante dell’Anas. È da scoprire con quale competenza, questi uffici abbiano espresso tali pareri considerato che per le loro esperienze non avevano mai  dovuto affrontare una problematica simile. La situazione è destinata ad aggravarsi ulteriormente con l’imminente ampliamento del Parco Corolla in fase avanzata di realizzazione. Naturalmente non abbiamo nulla contro le grandi strutture ma l’asse viario è nato per rendere più diretto l’accesso alla città. E’ stato finanziato con soldi dei Milazzesi, per la cui realizzazione sono stati occupati tanti terreni di cittadini di Milazzo che non hanno nemmeno avuto il ristoro economico previsto dall’esproprio, oggi risulta asservito all’afflusso delle auto ai centri commerciali, all’interno dei quali sorgono grandi realtà economiche che versano i loro tributi ove hanno sede legale le loro società. (vedi Coop, Lidl, Mcdonald, Brico, Piazza Italia, Decathlon, Maisons du Monde)».

Confcommercio invita le amministrazioni locali ad affrontare celermente e con concretezza il problema in quanto sostiene che sussistano «seri problemi di sicurezza visto che nell’area insiste un insediamento industriale ad alto rischio e un ospedale che abbraccia l’utenza di numerosi comuni limitrofi. Confcommercio propone di convocare Anas e Cas e di lavorare insieme all’ampliamento dei caselli ormai insufficienti e alla realizzazione di nuove arterie alternative».

Carmelo Picciotto, presidente ConfCommercio Messina

Il problema del commercio nel centro di Milazzo ormai sfiora un punto di non ritorno – secondo Confcommercio – e se le istituzioni e gli operatori non collaborano si rischia una débâcle totale con la chiusura di ulteriore decine di attività nel corso del 2019.

Tante le problematiche irrisolte che si aggiungono alla difficoltà di accesso al centro che sollecita l’associazione dei commercianti presieduta da Carmelo Picciotto. L’elenco è lungo: «parcheggi a pagamento bloccati da quattro anni – scrivono – problematica affrontata recentemente dal consiglio comunale nel corso di due sedute a fronte di un bando andato deserto; insufficienti controlli da parte della polizia municipale con accanimento sulla ridicola “pista ciclabile” (la più corta del mondo) che ha sottratto una quarantina di posti auto; Tasse dei servizi comunali (scadenti) sono le più alte fra i comuni della provincia; Bar e Ristoranti che sono oggi il volano trainante per tutte le altre attività commerciali per esitare una pratica di concessione di suolo pubblico sono costretti a un biennio di trafile (quando va bene) e per loro l’acqua potabile ha un costo 5 volte superiore alle utenze domestiche e agli alberghi e B&B; Non esistono Incentivi per l’organizzazione di congressi professionali o di manifestazioni di sportive di alto livello legate al mare (nautica, vela, pesca, fotografia, ambiente….); non si è mai fatta una efficace promozione del territorio, concordando con gli operatori turistici l’utilizzo dell’imposta di soggiorno ma ci si limita a dire ogni anno che le presenze turistiche sono aumentate rispetto all’anno precedente».

“Se non vedremo un impegno tempestivo – avverte Carmelo Picciotto, presidente di Confcommercio Messina – chiederemo un incontro urgente al Prefetto di Messina per affrontare con urgenza e seriamente la situazione che rischia di diventare una polveriera”.

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Grande deluso
Grande deluso
5 anni fa

Sindaco non sei di parola avevi promesso ufficialmente che entro il 31/12/2018 avresti pubblicato la gara dei parcheggi a pagamento e non l’hai mantenuto .Dopo tre anni e mezzo quanto dobbiamo aspettare? Passati la mano per la coscienza.Auguri di buon anno tu sicuramente lo passerai bene. Noi no

cittadino super incazzato
cittadino super incazzato
5 anni fa

il Sindaco prima di organizzare l’incontro, dovrà chiedere il permesso alla Segretaria Comunale. Dopo si vedrà!.

Davide
Davide
5 anni fa

La moria dei negozi che si assiste da diverso tempo nel centro di Milazzo ha come causa principale l’avvento dell’acquisto on-line (e-commerce) e, come concause, la carenza dei parcheggi, tasse varie e, in buona parte, la nascita dei centri commerciali in periferia, i quali hanno sottratto linfa vitale alle attività esercenti già consolidate del centro.

Davide
Davide
5 anni fa
Reply to  Davide

Sopravvivono, per forza di cose, le attività legate al genere “alimentare”: bar, ristoranti, gastronomie, market, panifici… (e le gioiellerie; ce ne sono davvero tante, tutti a comprare oro e diamanti a Milazzo!). Come sopravvivere? Ci vorrebbe un’offerta diversa, alternativa e variegata, con prezzi concorrenziali. Tutto il resto sono chiacchiere e flebili tentativi di restare in vita.

Davide
Davide
5 anni fa
Reply to  Davide

Vorrei far notare che il problema dei negozi nei centri urbani non riguarda soltanto Milazzo. Un po’ ovunque assistiamo alla chiusura di piccoli esercizi commerciali per svariate ragioni. I grandi centri commerciali non possono sostituire tali attività, per qualità soprattutto, ma riescono ad attirare più gente (la massa) con la quantità e il “luccichio” di molteplici prodotti.

Antonio
Antonio
5 anni fa

A mia opinione è inutile che i commercianti di abbigliamento richiedano riunioni ecc., destinati a chiudere visto i centri commerciali avviati. Chi vuole marginare deve puntare sulla ristorazione tipica, pub centro storico, ecc., saluti

#harovinatounacittà
#harovinatounacittà
5 anni fa

il sindaco vi aspetta tutti il primo gennaio alle ore 11:00 nell’aula consiliare pre discutere sul particolare momento storico della città di milazzo, la sua distruzione