Giunto alla nona edizione, il prestigioso Premio Orione è stato assegnato a otto personalità del mondo della cultura, delle scienze e dell’arte, che, con il loro impegno professionale, hanno dato lustro alla Città dello Stretto.

L’evento è stato organizzato come di consueto dall’Associazione Culturale “Messinaweb.eu”, fondata dal Presidente Rosario Fodale, con l’apporto dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti, presieduta dal Rettore Salvatore Cuzzocrea, con il patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana e del Kiwanis Club di Messina e Milazzo.

La cerimonia di consegna si è tenuta nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina lo scorso 6 Dicembre alla presenza della Commissione giudicatrice, con l’intervento di molti ed illustri Docenti Ordinari dell’Ateneo Peloritano.

Tra i premiati anche due milazzesi: l’ingegnere aerospaziale Franco De Pasquale, Presidente Società Avio Guyane, e l’artista Antonello Piccione, maestro orafo argentiere in Milazzo, che, per la loro alta professionalità e per il brillante ingegno, ben rappresentano lo spirito creativo impersonato dal mitico costruttore di Messina eponimo della manifestazione. Le due candidature milazzesi sono state presentate e sostenute con convinzione da Gianfilippo Muscianisi, autorevole componente della Commissione ed esponente di spicco del Kiwanis, che si dedica con passione alla intelligente valorizzazione delle risorse umane e sociali del territorio mamertino.

Queste le motivazioni che la Giuria ha dato per il conferimento del Premio a De Pasquale: “Per aver contribuito con suo impegno costante e indiscussa professionalità, allo sviluppo dei più importanti progetti Italiani e Europei per l’accesso allo spazio, ma soprattutto per aver cooperato a questa grande missione scientifica per lo sviluppo delle tecnologie spaziali utili e indispensabile per la sopravvivenza dell’Uomo sulla Terra.” De Pasquale, è opportuno ricordarlo, ha guidato il gruppo tecnico che ha realizzato per l’ESA il lanciatore spaziale Vega per la messa in orbita di satelliti.

Dall’ambito scientifico a quello artistico, la motivazione addotta per Piccione: “Maestro Orafo Argentiere che per la particolare abilità creativa e cura dei dettagli ha realizzato oggetti in argento e oro di gran pregio per Privati, Enti Civili, Militari ed Ecclesiastici.   Apprezzato per la sua sensibilità estetica e religiosa, ha eseguito importanti lavori per la Santa Sede, consegnando di persona le proprie opere agli ultimi tre Pontefici.   Artista eclettico e versatile, vanta al suo attivo sculture monumentali installate nel contesto urbano mamertino.” Piccione ha voluto condividere il prestigioso riconoscimento con la consorte, Rita Rando, che gli sta accanto e lo coadiuva nell’attività artistica e professionale da 27 anni. Ultimo vanto del Maestro l’esecuzione della medaglia commemorativa di Luigi Rizzo, realizzata lo scorso Ottobre per la consegna della Bandiera di Combattimento alla Nave intitolata all’Eroe milazzese.

La Commissione, presieduta da Salvatore Fasulo, già Ordinario di Anatomia comparata e Citologia, è composta anche da Vincenzo Fera, Ordinario di Letteratura Italiana; Marianna Gensabella, Ordinario di Bioetica; Domenico Majolino, Ordinario di Fisica sperimentale; Letizia Lucca, giornalista; Cosimo Inferrera, già Ordinario di Anatomia Patologica; Gianfilippo Muscianisi, Commercialista; Maria Costantino Certo, Informatore scientifico e Roberto Pilot, Odontoiatra, Segretario.

Questi gli otto premiati:

  1. Marina Bottari giornalista di RTP;
  2. Caterina Di Giacomo, Direttore Polo Regionale di Messina per i Siti Culturali Museo Interdisciplinare Regionale di Messina;
  3. Franco Depasquale, Presidente Società AVIO Guyane;
  4. Carmelo Romeo, medico e chirurgo pediatra;
  5. Letizia Bucalo, responsabile comunicazione, marketing e fundraising del Centro Clinico Nemo Sud;
  6. Lietta De Salvo, già professore ordinario di Storia romana presso l’Università degli Studi di Messina;
  7. Maurizio Cinquegrani, ricercatore universitario.
  8. Antonello Piccione, maestro orafo argentiere.

La Giuria, su segnalazione dei comandanti Provinciali delle Forze Armate e di Polizia, ha assegnato anche premi speciali, menzioni e attestati di merito a singoli militari e ai rispettivi corpi d’appartenenza.

Tra questi l’11° Reparto Manutenzione Velivoli dell’Aeronautica Militare Italiana, rappresentato dal Colonnello Pilota Direttore Carlo Rubino, che ha raccolto la seguente motivazione: “Prestigioso Reparto Tecnico dell’Aeronautica Militare e unico Ente industriale aeronautico in Sicilia, per aver assicurato nel difficile e rischioso teatro operativo del Mediterraneo, grazie alla preparazione tecnica, alla professionalità ed all’entusiasmo dei suoi uomini, altissima efficienza e sicurezza ai velivoli Antisom Atlantic BR1150, che hanno effettuato oltre 260.000 ore di volo senza aver mai subito alcun grave incidente.