Dall’inceneritore della Valle del Mela ai precari di Milazzo, un anno all’Ars di Catalfamo

Si è tenuta oggi la conferenza stampa aperta al pubblico dell’onorevole Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Fratelli d’Italia, al Parco Maggiore La Rosa di Barcellona Pozzo di Gotto.

La conferenza è stata annunciata come la presentazione dei lavori parlamentari del primo anno di legislatura all’Assemblea Regionale Siciliana. Centinaia i presenti tra cui il sindaco di Barcellona Roberto Materia accompagnato dall’assessore Nino Munafò, diversi sindaci del comprensorio, i consiglieri comunali Perdichizzi e Abbate, gli onorevoli Ella Bucalo di Fratelli d’Italia e  Gavril Avramidis in rappresentanza della comunità ellenica.

«Questa è una meravigliosa comunità – ha salutato Catalfamo i numerosi presenti – vuol dire che il nostro lavoro è riuscito e l’impegno per il territorio è stato apprezzato. Siamo consapevoli che in questo primo anno di mandato abbiamo dovuto fare esperienza ma siamo riusciti comunque a portare avanti le nostre istanze, risultato di un lungo lavoro di confronto con la nostra base militante»

Nelle “Dieci Proposte per il Territorio” Catalfamo ha ricordato i disegni di legge portati avanti in questi mesi tra cui la riforma per i consorzi di bonifica siciliani, la riforma per il superamento del precariato storico, l’uso di defibrillatori semiautomatici nei luoghi pubblici e le misure a sostegno dei sentieri naturalistici.  Ma anche l’inceneritore della Valle del Mela, l’abolizione del pedaggio per il tratto autostradale di Villafranca Tirrena. E ancora l’impegno per la continuità dei servizi essenziali dell’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto, il dissesto idrogeologico e l’istruzione regionale.

«Siamo il gruppo parlamentare più giovane per età anagrafica e anche quello più produttivo in proporzione ai deputati afferenti – ha concluso Catalfamo – Sono orgoglioso di rappresentarlo come capogruppo e in qualità di deputato segretario della commissione cultura. Turismo, ambiente e salute sono stati i nostri pilastri che hanno guidato la nostra azione di proposta ma anche il sostegno al governo Musumeci».