Rosaria Maggio con la mamma disabile (FOTO OGGI MILAZZO)

A causa delle barriere architettoniche una donna di 78 anni in sedie a rotelle oggi pomeriggio non è potuta salire sul treno in partenza dalla stazione di Milazzo rimanendo bloccata assieme alla figlia. Apparentemente si tratta di una storia minima, in realtà è l’ennesimo episodio di disagio alla stazione di Milazzo, struttura che dovrebbe essere il biglietto da visita della città ed invece si dimostra l’anello debole che porta molti turisti a non mettere mai più piede in città, porta principale per le isole Eolie. Tra l’indifferenza delle istituzioni locali e delle stesse ferrovie.

A raccontare la disavventura è Rosaria Maggio, 44 anni, operatrice nel volontariato, originaria di Campofelice  di Roccella, in provincia di Palermo. Se il mese scorso a far discutere è stata l’invasione di maiali nell’area antistante l’ingresso oggi a far parlare è la totale mancanza di assistenza visto che la stazione è automatizzata e non ha personale.

«Ieri mentre transitavamo nei pressi dello svincolo di Milazzo per ritornare a casa abbiamo avuto un problema all’automobile e ci siamo dovuti fermare e alloggiare in albergo. Stamattina l’auto l’abbiamo trasferita con il carroattrezzi mentre noi abbiamo acquistato un biglietto del treno per la corsa delle 18,35. Vista l’assenza di collegamenti pubblici abbiamo raggiunto la stazione in taxi ma, arrivati sul posto, non siamo riusciti a raggiungere con la carrozzina di mia mamma il binario 3. A bloccarci decine di gradini e l’assenza di ascensori o percorsi alternativi».

La stazione era di fatto deserta in quanto gestita a distanza da Messina. «Non potendo parlare con nessuno – sottolinea la signora Maggio – con non poche difficoltà abbiamo contattato telefonicamente gli uffici di Messina. Ci hanno spiegato che i passeggeri disabili che hanno problemi a raggiungere i binari devono comunicarlo almeno 12 ore prima, così si può attivare il servizio nazionale e fare fermare il treno sia alla partenza che alla stazione di arrivo (in questo caso Cefalù) al binario n.1 a cui si accede senza barriere».

Angelo custode delle due donne un tassista, Yunes Marouane, che li ha assistiti sin dal primo momento e riportati in albergo. L’atteggiamento dei tassisti di Milazzo spesso è oggetto di critiche per il trattamento che riservono ai turisti, in questo caso si tratta forse dell’unica nota positiva della vicenda. «Meno male che c’era lui – conferma la signora palermitana – si è dimostrato gentile e disponibile. Non ci ha lasciato mai soli e ci ha riportato in albergo al sicuro. La sera la stazione è un vero deserto e di certo non è un posto sicuro per due donne sole. Partiremo domattina con il primo treno disponibile. Purtroppo il ricordo di Milazzo non sarà tra i più belli».

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ettore
ettore
6 anni fa

ci vuole coraggio per chiamarla stazione ferroviaria.

Antonio
Antonio
6 anni fa

Desidero aggiungere e segnalare che mi sono recato qualche giorno fa sia la mattina che il pomeriggio per avere delle informazioni, ma era CHIUSO, nonostante per l’orario di servizio esposto doveva essere aperto, è vergognoso.

senzapelisullalingua
senzapelisullalingua
6 anni fa

Dove si trova Milazzo? perchè il sindachello,che si è premurato a smentire un Ministro, che menzionava la zona del territorio del Mela ricco di “parrucche da chemioterapie e altri problemi di salute e ambiente”,che avrebbe nuociuto a suo dire all’immagine turistica di Milazzo,non si premura di muovere un dito e scrive alle FF.SS. prendendo altrettanta posizione e mostrando gli”attributi”che non ha

Onnep
Onnep
6 anni fa

Il tassista poteva spingere la carrozzina fini al binario 3 dal passaggio a raso in totale sicurezza, all antica. Poi 10 passeggeri avrebbero sollevato la carrozzina sul vagone, sempre all’antica, visto e rivisto. Questo stato di cose sono dovute a chi oggi é in pensione, senza studi ne visione di futuro hanno svenduto un paese ed il nostro intero territorio, restano oggi solo pensioni da pagare.

Filippo de Silva
Filippo de Silva
6 anni fa

Scegliete altri mezzi trasporto e BOICOTTATE le Ferrovie delle stato fino al fallimento!!