La piazza della ngonia TonoStop all’isola pedonale a Piazza ‘Ngonia Tono: Il Tar accoglie ricorso dei privati 27 Novembre 2018 Cronaca 15 Commenti In realtà la “sentenza” l’avevano già emessa i cittadini che se ne sono sin da subito ampiamente infischiati della discussa delibera di giunta e della relativa ordinanza dirigenziale con cui si proprogava l’isola pedonale alla Piazza ‘ngonia. Oggi è arrivata anche quella del Tribunale amministrativo regionale di Catania che ha sospeso l’efficacia degli atti e fissata l’udienza per il merito del ricorso a novembre 2020. Ad opporsi è stata la società Ngonia Bay. Oggetto di discussione gli atti comunali con cui si istitutiva in via temporanea l’isola pedonale sulla piazza Ngonia del Comune di Milazzo con inizio in via Tono, dall’intersezione con la via delle Magnolie. Un’ordinanza che inizialemente doveva regolamentare l’accesso alla spiaggia nel periodo estivo ma che poi è stata prorogata anche per il periodo invernale. Una decisione per molti senza senso visto che l’area e poco popolata ma che, di certo, creava non pochi problemi ai locali che operano nella piazza il cui accesso di fatto veniva impedito, a cominciare dalla Ngonia Bay, hotel, sala ricevimenti e sicilian bar. La società paventa anche un risarcimento dei danni quantificati nella somma di 150 mila euro per mancati utili (come dimostrano i libri contabili) e 2 milioni per il decremento del valore complessivo che l’attività commerciale ha subito a causa dei provvedimenti impugnati nonché al danno all’immagine. Il problema è legato non solo all’impossibilità di accedere quotidianamente al bar (i mezzi dovrebbero essere lasciati al oltre 500 metri dall’ingresso scoraggiando gli avventori) ma specialmente all’organizzazione di cerimonie come i matrimoni che con il sole cocente o pioggia scrosciante creerebbe non pochi problemi agli ospiti per raggiungere la sala con anziani e bambini. L’estate scorsa un blitz della polizia municipale avrebbe multato pure la macchina degli sposi rovinando l’entrata in sala. Nel ricorso viene evidenziato come l’area non è neanche di proprietà del Comune di Milazzo (ma del demanio), ente che non non vanta neanche un titolo concessorio. L’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, addirittura, sulla scorta del ricorso a firma dello studio guidato dall’avvocato Ciro Gallo, aveva intimato al Comune di Milazzo di rivedere le proprie determinazioni in quanto non avrebbe nessuna titolarità sulla piazza ma la competenza sarebbe del Dipartimento Regionale. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 9.740 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT