Il consiglio comunale di MilazzoMilazzo, ieri sera in consiglio comunale l’intricata matassa sul futuro dei precari comunali 23 Novembre 2018 Cronaca 6 Commenti Il futuro degli oltre 160 precari del comune di Milazzo legate ad una matassa di leggi e circolari regionali e nazionali che pregiudicano il loro posto di lavoro a partire dall’1 gennaio 2019. Se qualcuno avesse avuto dei dubbi ha avuto la conferma nel corso di una seduta fiume di consiglio comunale in cui ieri sera si sono alternati al microfono sindacalisti e politici davanti ad una platea piena di contrattisti molti dei quali in servizio al comune da oltre 20 anni. L’intervento principale è stato affidato all’avvocato Gaetano Aiello, esperto in materia di legislazione del lavoro e pubblica amministrazione e sul precariato pubblico e attualmente collaboratore presso la Vice Presidenza Vicaria dell’Assemblea Regionale Siciliana, arrivato da Palermo su invito dei consiglieri comunali di opposizione. Un intervento in cui ha ammesso le lacune di una leggere regionale che invece di aiutare i precari li affossa. Tutti d’accordo su questo punto ma divisi sulla soluzione visto che di mezzo ci sono due commi: uno (condiviso da Aiello) in cui si dice, in sostanza, che visto le condizioni economiche del comune di Milazzo (in dissesto e senza bilanci) al massimo il numero di contrattisti che potranno essere eventualmente stabilizzati saranno 43, quelli previsti del Piano triennale del fabbisogno del Comune; l’altra (sostenuta dal sindco Giovanni Formica e dai sindacati) che conferma tutti in blocco. In ogni caso l’approvazione di almeno quattro bilanci entro il 31 dicembre è determinante a meno che, nelle more, come richiesto da più consiglieri comunali e suggerito in aula da Aiello, nella finanziaria statale non si riesce ad inserire una prororga sull’avvio del processo di stabilizzazione. Si punta al differimento ad un anno. Non è escluso che i precari comunali – su cui ormai si fonda l’attività del municipio di Milazzo visto che sono oltre il 50 per cento del personale in servizio – possano rendersi partecipi di una eclatante manifestazione di protesta. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.795 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT