TAORMINA. Chef Caliri a Taormina Gourmet gioca con i colori: «Oggi la cucina ha bisogno di sottrarre, di togliere per ricondurci all’essenzA». Nel piatto presentato, ad un cooking show da sold out: il rosso del gambero di Mazara del Vallo, il bianco della stracciatella, il rosso scurissimo dell’estratto di rapa, il giallino della mantecutura con l’olio di riso e il violetto del Brodo di Karkadè. Titolo del piatto: “Il gambero rosso riposa nel rosso più rosso”. Più che un piatto un’opera d’arte. Posti in piedi per il cooking show dello chef del Marina del Nettuno Pasquale Caliri all’hotel Villa Diodoro di Taormina per Taormina Gourmet. Caliri ha sorpreso chi ha avuto la fortuna di trovare un posto alla sua esibizione. Ha fuso arte gastronomica con arte contemporanea portando i principi dell’artista Isgrò in cucina. «Mi sono ispirato all’arte contemporanea – ha detto in quella che è diventata une lectio magistralis – ad un artista di Barcellona Pozzo Di Gotto. Un conterraneo di fama internazionale come Emilio Isgrò noto come l’artista delle cancellazioni».
Il tema di quest’anno a Taormina Gourmet è proprio quello del gioco. Durante i cooking show gli chef presenti, selezionati tra le eccellenze dell’isola” hanno proposto la loro personale interpretazione sul tema. «Abbiamo giocato con il colore – continua l’ambasciatore del gusto – il colore rosso, colore del gambero rosso di Mazzara prodotto di assoluta bontà e qualità, quasi rappresentativo della nostra Sicilia, e abbiamo formato un piatto ispirandoci alle opere di Isgrò.  Abbiamo cucinato, cancellando, togliendo via anche arditamente tutto ciò che caratterizza un piatto: decorazioni, salse, guarnizioni varie. Ci siamo rifatti all’essenza, sottraendo appunto. Perché – continua lo chef richiamando Bruno Munari il massimo designer del ventesimo secolo: aggiungere è facile, il difficile è togliere». Non è stato quindi difficile per Caliri, allievo di Marchesi, che fu appunto promotore di una alta cucina figlia del minimalismo, regalarci un’ennesima prova di talento culinario. Lo chef ha firmato ieri sera anche l’evento conclusivo di Taormina Gourmet, dove insieme ad altri colleghi ha preparato la cena all’hotel San Pietro.
Qui Caliri, che ama sorprendere e contraddire, ha preparato per vip e giornalisti, il tradizionale Pescestocco a ghiotta in onore alla città.