Il maestro gelatiere Rosario Leone D’Angelo conquista il podio dello Sherbeth – il Festival Internazionale del Gelato Artigianale che si è tenuto a Palermo dal 27 al 30 settembre e giunto quest’anno alla sua decima edizione – primeggiando in un concorso che ha visto la partecipazione di 50 tra i migliori gelatieri artigianani di tutto il mondo

Il gelatiere originario di Monforte San Giorgio ma milazzese d’adozione, ha presentato al concorso un gelato alla massa pura di cacao bio della Costa D’Avorio portando con sè alla kermesse Estelle Konan, rappresentante dei produttori di cacao, direttamente dalla Costa D’Avorio, luogo che il gelatiere ha visitato recentemente rimanendone profondamente colpito.

Estelle è un’esperta in gestione di cooperative, a 25 anni inizia a lavorare nella prima Cooperativa bio della Costa d’avorio e da lì inizia a seguire centinaia di produttori per aiutarli a convertire le loro piantagioni a questa metodologia di produzione naturale. Nel 2016 fonda la Scay-Scoops nella zona di Toumodi, l’antica area di coltivazione dei cacao coloniali e inizia, grazie alla cooperazione con Chocofair – rete italiana che mette in comunicazione produttori e trasformatori seguendo principi etici e di qualità nella selezione – il recupero del cacao Forastino (o Francese), che ad oggi compone la massa di cacao bio con cui è stato realizzato il gelato. E’ un cacao a basso impatto ambientale con importanti profili aromatici che il maestro D’Angelo è riuscito ad esaltare pienamente con il suo gelato.  

Durante i giorni del festival Estelle ha anche apportato il suo contributo durante due incontri pubblici in cui ha parlato della difficoltà di essere donna, mamma, imprenditrice in Africa e dell’importanza delle fasi di processazione del cacao nello sviluppo degli aromi per la realizzazione di un prodotto dall’alto potenziale aromatico, qualitativamente migliore e più remunerativo per chi produce.

La sua storia e il gelato realizzato con le sue materie prime ha conquistato il cuore e il palato dei membri della giuria che hanno riconosciuto la maestria di Rosario D’Angelo nell’elaborazione di un sorbetto (gelato a base acqua ndr) – lavorato direttamente dalle fave di cacao tostate e ridotte in massa – strutturalmente e organoletticamente perfetto. Insieme a lui sul podio la boliviana Laura Mesa e il brianzolo Fabio Solighetto.