Gaetano NanìSicilia Futura contro la costituzione di parte civile nel processo alla Ram 12 Settembre 2018 Ambiente 10 Commenti Il gruppo di “Sicilia Futura” “esprime contrarietà alla proposta di costituzione di parte civile da parte del Comune nell’eventuale procedimento che potrebbe instaurarsi ad ottobre a carico della Raffineria di Milazzo. “Sicilia Futura”, rappresentato in aula da Gaetano Nanì, “esprime contrarietà per diverse ragioni. Innanzitutto perché compito della politica non è quello di puntare il dito sulle singole persone, nella fattispecie i direttori generali presente e passati, bensì di trovare delle soluzioni al problema dell’inquinamento. E in tale ottica – si legge in ina nota – quanto deciso in occasione della recente riunione per il rilascio dell’Aia, con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra l’industria ed i Comuni per la costituzione di una commissione scientifica composta da esperti, rappresenta a nostro modo di vedere la risposta più idonea per avere un quadro della situazione che sia suffragato non da sensazioni, bensì da certezze. Ad oggi nessuno studio epidemiologico sanitario – se letto con attenzione e senza preconcetti – afferma che c’è’ una emergenza sanitaria nella Valle del Mela. Cosa diversa – e su questo siamo perfettamente d’accordo – è pretendere un monitoraggio ancora più accurato, non solo della Ram, ma anche di A2A e di tutte le industrie del comprensorio tirrenico. Monitoraggio che deve essere rigoroso e in grado di acquisire tutte le informazioni relative a qualsiasi tipologia di emissione. Tutto il resto – concludono gli esponenti vicini all’ex deputato Beppe Picciolo – sa solo di protagonismo da campagna elettorale». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 6.175 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT