Ieri pomeriggio centinaia di amici e conoscenti hanno dato l’ultimo saluto a Maurizio Bonfiglio, 51 anni, commerciante tra i più conosciuti e stimati di Milazzo. Assieme al fratello Enzo gestiva una delle ferramenta più antiche della città ed era un volto amico per tanti. Non c’è milazzese che non sia mai entrato nel loro negozio anche solo per fare la copia di una chiave. Maurizio, da dietro al bancone, era perennemente “operativo” e aveva sempre una battuta pronta per tutti, anche solo per alleviare l’attesa.

I funerali sono stati celebrati nella chiesa del Sacro Cuore dal parroco Dario Mostaccio, dal suo vice Benedetto e dai sacerdoti Marco D’Arrigo, Saverio Cento, Pippo La Rosa e Antonino Basile.

Centinaia di persone non solo hanno popolato l’interno della chiesa ma si sono riversati nella piazza al punto da prevedere un servizio d’ordine specifico da parte del comando della polizia municipale. Ala fine della celebrazione sono stati letti i messaggi scritti dagli amici in cui veniva ricordato per la sua bontà d’animo e per l’amore che ha sempre manifestato per la moglie Ada e i figli Alessandro di 7 anni e Andrea di 14.

«Il dolore è ancora troppo forte – dicono ad Oggi Milazzo la moglie Ada, i fratelli Enzo, Natale e Emilia – ma sentiamo il dovere di ringraziare le centinaia di persone provenienti anche dalle Isole Eolie, dalla Valle del Mela, da Messina, Barcellona che sono venute a casa o in chiesa a dare l’ultimo saluto a Maurizio o che l’hanno ricordato sui social e sui giornali d’informazione locale. Grazie per la solidarietà che è giunta a tutta la famiglia: non può colmare l’assenza del nostro caro ma di certo rende più lievi questi terribili momenti»

La morte di Maurizio Bonfiglio ha colpito come non mai i milazzesi. Ancora oggi nei bar, nei supermercati, negli uffici si discute dell’improvviso decesso avvenuto lunedì mattina, poco dopo le 7 nella sua abitazione al Tono di Milazzo.