Riprende la raccolta dei rifiuti a Milazzo, Comune pagherà parte degli arretrati

Subito quasi 400 mila euro e altrettanti entro il 10 agosto. Alle 15 gli operai della Loveral hanno sospeso lo stato di agitazione cominciato stamattina alle 4 protestando di fronte al Comune per il mancato pagamento degli stipendi di giugno e luglio. L’azienda di Patti che gestirà il servizio fino al 30 settembre non ha versato il dovuto poichè Palazzo dell’Aquila deve saldare un pregresso pari a un milione e mezzo di euro.

Il sindaco Giovanni Formica, dopo avere paventato l’interruzione di pubblico servizio al Commissariato di polizia,  ha chiesto notizie dell’iter al dirigente dell’ufficio ragioneria Francesco Consiglio disponendo di risolvere immediatamente la questione visto che i fondi sono disponibili e che si tratta di un servizio indispensabile.

Contemporaneamente Formica, coadiuvato dall’assessore all’Ambiente Damiano Maisano, ha pubblicato una manifestazione d’interesse alla ricerca di una nuova ditta disposta a rimuovere le micro discariche che si sono create a Milazzo a causa della mancata raccolta dei rifiuti indifferenziati stamattina e della frazione carta ieri ma la Loveral ha immediatamente messo sul campo 20 operai che stanno cercando di recuperare il tempo perduto. Le proteste dei cittadini e degli operatori turistici non sono mancate sui social accusando l’amministrazione Formica.

LA NOTA DI NASTASI. Sull’argomento è intervenuto anche il presidente del consiglio Gianfranco Nastasi. «Non si comprende perché le fatture non vengano pagate nei 60 giorni previsti dal contratto con uno scaricabarile tra uffici. Chiediamo un gesto di responsabilità e al di là di quelli che saranno i rapporti tra Comune e ditta, il primo passo dovrà essere liberare immediatamente, senza se o ma, la città dai rifiuti», ha scritto.