La campagna contro l'abbandono dei rifiuti del Corolla in uno dei luoghi simbolo del degrado (FOTO ARCHIVIO OGGI MILAZZO)Milazzo invasa dai rifiuti: arrivano campagna social e dieci fototrappole 26 Luglio 2018 Ambiente 10 Commenti A scendere in campo è stato anche il parco commerciale più grande della provincia di Messina. A questo punto – è chiaro – non è solo un problema dell’amministrazione comunale ma anche un danno per l’economia turistica di tutto il comprensorio di Milazzo. Il Parco Corolla nei giorni scorsi ha lanciato una campagna pubblicitaria che per una volta mette da parte la promozione dei saldi o degli eventi organizzati all’interno della struttura commerciale e punta sulla promozione del decoro cittadino di Milazzo contro l’abbandono dei rifiuti. Milazzo, anche se di passaggio, rimane una zona turistica e tra fine luglio e i primi giorni di agosto si registra un flusso continuo di visitatori. Protagonista della campagna l’Homo Incivilis mentre lancia un sacco di rifiuti dal finestrino dell’auto. Il claim è: Che specie di uomo sei? Sulla pagina del Corolla viene fornita anche la descrizione: «E’ una specie di ominide diffusa nei nostri paesi, si riproduce copiosamente e per emulazione induce la prole ad attuare gli stessi comportamenti. Si aggira con fare furtivo tra le strade con l’auto piena di immondizia pronta per essere abbandonata. Quando incontra un habitat favorevole, con riflessi fulminei e senza indugio, lancia dalla sua auto una busta di plastica piena di ogni tipo di rifiuto indifferenziato. E’ una specie parassitaria, vive sulle spalle di tutti gli altri uomini. Se incontri un esemplare intento ad abbandonare rifiuti, non avere paura, basta suonare il clacson e lui, spaventato dal rumore, fuggirà via. Segnala questi casi alle autorità competenti, le istituzioni hanno bisogno anche del tuo aiuto». ISOLE POCO ECOLOGICHE. Il problema principale che affrontano l’assessore all’Ambiente Damiano Maisano e la ditta Loveral che fornisce il servizio sono il mancato rispetto degli orari di conferimento e l’abbandono indiscriminato dei rifiuti nei luoghi apportati nei quali fino a pochi mesi fa c’erano i cassonetti. C’è da dire, però, che non funzionano per niente le isole ecologiche tipo quella in zona San Papino, via del Marinaio e via Risorgimento. In assenza di un mezzo che accoglie ogni mattina i cittadini si creano vere discariche. Dunque è il sistema che deve essere rivisto. FOTOTRAPPOLE. Dalla prossima settimana a venire incontro all’amministrazione comunale saranno dieci fototrappole. Delle telecamere posizionate nelle zone in cui si riscontra quotidianamente l’abbandono di rifiuti in grado di riprendere non solo i colpevoli ma anche le targhe dei mezzi. Le multe saranno inviate a casa. Si parla anche di migliaia di euro per i recidivi. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 17.449 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT