Affissi i manifesti dell’Estate Milazzese, mezzo cartellone si è già svolto 25 Luglio 2018 Cronaca 17 Commenti Finalmente i cittadini hanno potuto conoscere i dettagli del cartellone milazzese. In queste ore sono stati affissi i manifesti con il programma degli eventi: peccato che parte del cartellone, oltre 20 giorni, si è già svolto. I manifesti, infatti, mettono in risalto che si tratta di iniziative che partono il 3 luglio e si concludono l’8 ottobre (diciamo ad estate inoltrata). L’ironia corre già su facebook, oltre al fatto che si tratta principalmente di un insieme di piccole eventi organizzati da associazioni culturali e sportive (presentazione di libri, tornei, oltre ai più solidi Mish Mash, Tono Summer Fest, CastrorealeMilazzo Jazz e Dragon Fest). Fino a quando il consigio comunale guidato da Gianfranco Nastasi continuerà a non approvare i bilanci, infatti, ci sarà poco da discutere visto che l’ente non può investire neanche un euro. I NO DELLE TIPOGRAFIE. Situazione economica che ha anche influito in questa vicenda dei manifesti. Come spiega l’assessore al Turismo, Piera Trimboli. «Il programma è pronto dal 25 maggio – assicura Trimboli – successivamente sono state apportate piccolissime modifiche. Tutto si è arenato perchè nessuna tipografia voleva stampare i manifesti. La richiesta di preventive è andata deserta. Alla fine abbiamo dovuto sensibilizzare le tipografie locali per prendere in considerazione il lavoro». L’assessore Trimboli sostiene che il file è stato inviato ai primi di luglio e che ci si è scontrati anche con problemi sia burocratici di copertura della spesa. «Ammetto che ci poteva essere maggiore attenzione non solo degli uffici ma anche di chi stampa un manifesto…staremo più attenti in futuro» sottolinea il ocmponente dela giunta Formica. RITARDI AUTORIZZATIVI. Le polemiche sul cartellone non mancano neanche da parte delle associazioni sportive e culturali. Nel mirino uffici e dirigenti comunali. Richieste inoltrate all’inzio dell’anno fino a qualche giorno fa non erano state ancora evase dal punto di vista autorizzativo mettendone a repentaglio anche lo stesso svolgimento. Lamentale anche sul fatto che gli appelli da parte degli assessori Trimboli e Salvo Presti sulla presentazione di proposte avvenuto a maggio scorso, in alcuni casi, non ha portato a nessuna risposta da parte dell’ente sull’accoglimento o meno dell’evento. CIRCOLARE GABRIELLI. «A complicare il tutto è la circolare Gabrielli che mette paletti spesso insormontabili per la realizzazione di piccoli eventi in economia – conclude l’assessore Trimboli – le norme di sicurezza da rispettare sono troppe e molti organizzatori si tirano indietro. Domani mattina è prevista una riunione in prefettura proprio per discutere su come affrontare queste problematiche e in che modo applicare (anche con criteri un po’ più elastici) la circolare fatta dopo gli incicenti di Torino». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 11.890 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT