Trasforma un alunno disabile in un “supercriminale”. Insegnante milazzese alla tv americana

VIDEO. Trasformare un alunno disabile affetto da una malattia rara in un “supercriminale” dei fumetti: Doctor Glove. E’ quello che è riuscito a fare il milazzese, Marco Talotta, che da quasi quindici anni vive negli Stati Uniti e lavora come insegnante di sostegno in una scuola di Fairfax in Virginia (un milione 200 mila abitanti).

Talotta, scrittore e videomaker che l’anno scorso è arrivato finalista all’African Smartphone International Film Festival, è stato intervistato dal tg della Wusa, principale network televisivo della zona di Washington, per il suo inedito metodo di insegnamento che l’ha portato a creare dei cortometraggi pieni di effetti speciali in cui il protagonista è il piccolo alunno, John, un bimbo di 10 anni costretto a vivere sulla sedia a rotelle a causa di una rara forma di distrofia muscolare congenita, chiamata Collagene VI. Talotta e John si sono ritagliati i ruoli protagonista di due supercattivi.

Esperienza che ha raccontato giovedì scorso, 28 giugno, nel corso di un incontro con i docenti della scuola media Luigi Rizzo su invito della dirigente Alma Le Grottaglie.

«Ho spiegato il mio metodo d’insegnamento e, in particolare, come integro la creatività alla tecnologia – ha spiegato Talotta, ex alunno del Liceo Classico Impallomeni – cercando di scoprire i talenti di ogni studente, soprattutto quelli con problemi fisici o emozionali, in modo rendere piú piacevole, stimolante e fruttuosa la loro esperienza scolastica, che viene spesso “schiacciata” dalla struttura (rigida) dell’insegnamento moderno».

Naturalmente, l’esempio principale é stato quello del bimbo sulla sedia a rotelle con il quale ha sviluppato la serie ad episodi “Doctor Glove”. Talotta ha fatto vedere alcune scene ed ha risposto alle domande dei colleghi della media Rizzo.

Il docente milazzese – che vanta una specializzazione in sceneggiatura per fumetti alla Scuola Internazionale di Comics di Roma – assiste il piccolo da tre anni. «Dapprima il bambino sembrava serioso e timido – racconta ad Oggi Milazzo – ma ho ben presto scoperto i suoi talenti e, sotto veste di scrittore e regista, ho ideato una serie dove io e lui siamo due supercriminali rivali. Ho aggiunto tanti effetti speciali visivi e sonori, e la serie è piaciuta soprattutto agli amministratori della scuola elementare dove lavoro».

Risultato? Ogni episodio viene proiettato a cadenza settimanale in tutti gli schermi presenti nelle varie classi. «Da ragazzino schivo, John è diventato una celebrità che firma autografi nei corridoi dell’istituto e durante la ricreazione. La nostra creazione si chiama “Dr Glove” ed ha attirato l’attenzione di una giornalista del Network Wusa, che ha mandato una troupe per intervistarci» conclude Marco Talotta.