La stazione di MilazzoTrenitalia cita Milazzo negli spot radiofonici ma da anni trascura la stazione ferroviaria 1 Giugno 2018 Cronaca 6 Commenti LA POLEMICA. Trenitalia si ricorda di Milazzo negli spot radiofonici ma da anni lascia nel completo abbandono la stazione ferroviaria mamertina. Negli spot che da qualche giorno si possono ascoltare sui network nazionali Trenitalia cita una serie di località turistiche (con il tono da venditore di cocco sulle spiagge) con il claim: “Fermate fresche di giornata”. Poi aggiunge: «Trenitalia ti porta proprio ovunque». Il problema è che l’azienda sembra ricordare che Milazzo è una città turistica (anche di riflesso visto che è la porta principale per le Eolie con un passaggio di quasi un milione di viaggiatori agli imbarcaderi) solo per motivi pubblicitari. Per il resto la stazione è tristemente abbandonata. La stazione è automatizzata e non c’è personale fisso, la biglietteria è digitale, non esiste un bar, un punto informativo, un servizio di collegamento con il centro cittadino efficiente. Sono lontani i tempi in cui la stazione si trovava a Piazza Marconi ed era un punto vitale del centro cittadino dove si andava anche per un semplice caffè o per acquistare il quotidiano. Senza considerare la scarsa illuminazione del piazzale. A riaprire una delle ferite più profonde di Milazzo, lo scorso agosto, è stato l’articolo a firma di Bernardo Valli pubblicato sul settimanale L’Espresso dal titolo “A Milazzo c’è un fantasma” (LEGGI QUI). Viene descritto l’abbandono totale e la mancanza dei servizi più elementari nei confronti dell’utenza. Lo scorso ottobre si era trasferirto all’interno del bar abbandonato della stazione un gallo battezzato dai tassisti “Intercity” e, spesso, accoglieva i viaggiatori con un chicchirichi. Con un colpo di becco aveva rotto il vetro di una finestra ed era diventato il nuovo gestore. Insomma, un biglietto da visita tra i peggiori se si considera che migliaia di turisti (molti dei quali diretti alle Eolie) conoscono Milazzo così. E dagli spot radiofonici. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 9.351 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT