LA LETTERA. Proseguono i controlli dell’Amministrazione comunale contro l’abbandono dei rifiuti in qualsiasi angolo delle strade o sui marciapiedi. Dopo gli interventi di venerdì scorso in piazza della Repubblica, piazza De Andrè, via Risorgimento e via Trimboli, questa mattina i vigili urbani insieme agli addetti della Loveral, alla presenza del sindaco e dell’assessore all’Ambiente, Damiano Maisano hanno passato al setaccio via Madonna del Lume, via Libertà a San Pietro e l’intera zona di Ciantro.

E anche stavolta i controlli in mezzo ai rifiuti – in prevalenza viene abbandonata sempre spazzatura di ogni tipo senza l’obbligatoria differenziazione – hanno portato ad individuare i responsabili – complessivamente una decina di persone – che riceveranno, tra qualche giorno, a casa un salato verbale di 600 euro.

Ma c’è chi ha seri dubbi sul metodo. Come un lettore di Oggi Milazzo che ha scritto a redazione@oggimilazzo.it Ecco il testo:

Buonasera, sono un vostro lettore. Ho letto con piacere della notizia riportata sul web delle ispezioni condotte dal sig. sindaco sui rifiuti depositati impropriamente alla scopo di identificarne i presunti dispiace constatare che l’istituzione e i suoi rappresentanti ignorino questo: Linea dura contro gli incivili.
 
Aprire i sacchetti della spazzatura per identificare il presunto responsabile comporta dei rischi non indifferenti. Dispiace dover far notare queste indicazioni del garante della privacy (CLICCA QUI)
punto 4.d
d) Ispezioni dei sacchetti.
“Agli organi addetti al controllo è riconosciuta la possibilità di procedere a ispezioni di cose e luoghi diversi dalla privata dimora per accertare le violazioni di rispettiva competenza (art. 13, l. 24 novembre 1981, n. 689). Tale facoltà deve essere esercitata selettivamente, nei soli casi in cui il soggetto che abbia conferito i rifiuti con modalità difformi da quelle consentite non sia in altro modo identificabile. Risulterebbe, quindi, invasiva la pratica di ispezioni generalizzate da parte del personale incaricato (agenti di polizia municipale; dipendenti di aziende municipalizzate), del contenuto dei sacchetti al fine di trovare elementi informativi in grado di identificare, presuntivamente, il conferente. Qualora siano utilizzati sacchetti dotati di microchip, di codici a barre o, eventualmente, di “RFID”, non è quindi necessario procedere ad ispezioni al fine di individuare il conferente. La modalità di accertamento descritta può poi rivelarsi lesiva di situazioni giuridicamente tutelate come la libertà e la segretezza della corrispondenza lasciata nei rifiuti. L’attività di ispezione non costituisce, peraltro, strumento di per sé risolutivo per accertare l’identità del soggetto produttore, dal momento che non sempre risulta agevole provare che il medesimo sacchetto, avente un contenuto difforme da quello per il quale il sacchetto è utilizzabile, provenga proprio dalla persona individuata mediante una ricerca di elementi presenti nel medesimo. Tale considerazione induce a ritenere che il trasgressore non dovrebbe essere individuato sempre ed esclusivamente attraverso una ricerca nel sacchetto dei rifiuti di elementi (corrispondenza o altri documenti) a lui riconducibili, e che quindi una eventuale sanzione amministrativa irrogata ad un soggetto così individuato potrebbe risultare erroneamente comminata. Alle stesse conclusioni si deve pervenire nella diversa ipotesi in cui la violazione consista nel mancato rispetto dell’orario di conferimento”.
Spero che Milazzo possa individuare i responsabili di queste azioni e sanzionarli anche pesantemente ma non con mezzi illeciti.
Buon lavoro.
Milazzese in trasferta

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Ospite
Ospite
6 anni fa

Mi sono fatto una domanda…Ma il Nostro Sindaco, non e’ un’Avvocato??
Mi do’ pure una risposta : Ha senso, sapendo di essere smentito dalle leggi vigenti fare una simile figura? Boh……

Lettore di Oggi Milazzo
Lettore di Oggi Milazzo
6 anni fa

in questo paese di m….da sono tutti legislatori, avvocati, fotografi, registi, allenatori, ecc. tutti che interferiscono nel lavoro degli altri –
ma fatevi i c….zi vostri quando non è il vostro mestiere!!!!

Ospite
Ospite
6 anni fa

In questo paese di “m….da (di cani)” dove siamo tutti legislatori, avvocati, fotografi, registi, allenatori, etc etc. sembra doveroso commentare nel bene e nel male. Ma la domanda e’ un’altra, Caro il Nostro Lettore di Oggi Milazzo, Lei, per non volere sapere i fatti Suoi, che mestiere fa’????

Lettore di Oggi Milazzo
Lettore di Oggi Milazzo
6 anni fa
Reply to  Ospite

sono un elettricista e quando in qualcosa non è competenza mia, mi faccio i c…zzi miei non invadendo il campo agli altri!!!!

Massimo
Massimo
6 anni fa

sicuramente il fenomeno non si combatte frugando nei sacchetti della spazzatura. Ma perche non si conosceva il fenomeno. queste notizie fanno ridere come gli amministatori del comune. incapi

Massimo
Massimo
6 anni fa

Questo punto debole fa si che nella maggior parte dei casi la condotta resti impunita o, qualora si arrivi alla contestazione dell’illecito, che il verbale sia archiviato dall’autorità amministrativa o che l’ordinanza di ingiunzione sia annullata dal giudice di merito. L’accertamento mediante videosorveglianza forse e attendibile

jack
jack
6 anni fa

Ma chi ti dice che sono mezzi illeciti? Il punto 4d dice che ispezionare i sacchetti è un mezzo lecito nel caso di violazioni delle norme di conferimento. E’ lecito, anche se non è matematicamente certo che il responsabile si possa identificare in questo modo sempre. Ma ci possono essere casi in cui è possibile con certezza, dunque avanti così.