Da sinistra Giovanni Formica, Gianfranco Nastasi e Giovanni Di BellaLa poltrona del presidente Nastasi traballa per colpa di un’altalena: l’assessore Di Bella invoca la sfiducia 9 Maggio 2018 Cronaca 6 Commenti «Nastasi ha toppato in maniera vergognosa e ritengo che non sia più degno di ricoprire la carica di presidente del consiglio perché ha perso da tempo quell’equilibrio politico che un organo super partes dovrebbe avere». L’assessore ai servizi sociali Giovanni Di Bella non le manda certo a dire e replica a muso duro alle accuse del presidente del consiglio Gianfranco Nastasi in merito alla vicenda della mancata autorizzazione al Rotaract per la posa di una altalena per disabili a piazza Nastasi. Non lo dice chiaramente ma questa vicenda dell’altalena potrebbe diventare il pretesto per cominicare a discutere alla luce del sole di un progetto su cui consiglieri di maggioranza e opposizione stanno discutendo da quando è fallita la mozione di sfiducia al sindaco Formica: sfiduciare il presidente. Per concretizzare il progetto e mettere sullo scranno più alto sempre un esponente dell’opposizione ma meno “astioso”, bisognerà attendere l’approvazione del nuovo regolamento comunale già predisposto dalla commissione consiliare. Intanto, l’assessore ai Servizi Sociali Di Bella, chiarisce perchè l’altalena per disabili non è stata ancora montata a Piazza Nastasi. “Un’uscita a gamba tesa vergognosa – dichiara l’esponente della giunta Formica – E’ indegno che un presidente del consiglio non chiami un assessore o un consigliere visto che il sottoscritto ricopre il doppio ruolo per informarsi prima di lasciarsi andare a dichiarazioni inopportune. A lui manca la sensibilità non a me. Su questa vicenda dell’altalena del Rotaract non sapeva nulla e quando ha visto una lettera del club che chiedeva solo di accelerare ha pensato che tutto fosse bloccato. Ed invece come emerge dai documenti, visibili a tutti e quindi pure a lui, addirittura il 20 marzo è stata rilasciata l’autorizzazione da parte del dirigente dell’ufficio tecnico. Addirittura con Rotary e Rotaract si era concordato di posizionare questo gioco dopo la piantumazione del verde che è avvenuta qualche settima fa. E si badi bene che anche lo stesso presidente del Rotarct ha ribadito come l’assessore Di Bella sia sempre stato a disposizione del club così come avviene con le altre associazioni». Immancabile la controreplica del presidente del consiglio comunale Gianfranco Nastasi che lascia presupporre un interesse di Di Bella (che ricopre anche la carica di consigliere comunale) verso la sua poltrona. “Premesso di non aver mai usato parole offensive e volgari in quanto non rientrano nel mio stile – afferma Nastasi – preciso che il mio intervento è scaturito da una lettera, che è stata inviata anche al sottoscritto, con la quale il Rotaract lamentava ritardi nell’adempimento da parte del Comune scrivendo chiaramente che nel giro di 10 giorni in assenza di riscontro avrebbe effettuato l’installazione di un altro Comune. Nella lettera si parlava di un incontro a novembre. Quindi anche se l’autorizzazione è avvenuta a marzo, parliamo di quattro mesi per un semplice atto. Non solo. Da marzo ad oggi silenzio assoluto. Respingo al mittente le accuse e le dichiarazioni farneticanti . Non ho mai fatto segnalazioni dei malumori registrati nel settore dei servizi sociali. Capisco infine anche l’attacco politico fuori argomento alla presidenza del consiglio. Purtroppo il signor Di Bella nonostante sia assessore sognava da anni e aspira ancora oggi alla poltrona di presidente del consiglio che non è mai riuscito a raggiungere. Gli auguro un buon e proficuo lavoro e lo esorto ad attenzionare il bisogno degli ultimi». Ad onor del vero, secondo quanto risulta agli addetti ai lavori, Nastasi è stato eletto presidente solo grazie al passo indietro di Di Bella, per la seconda legislatura consecutiva il più votato di Milazzo, su intervento del sindaco Giovanni Formica che prima ha anche “imposto” Nastasi nella lista Democratici. In entrambi i casi faticando non poco, visto che non era gradito da molti. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 7.233 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT