Il direttore di A2a, l'ingegnere Salvatore MarcheseA2A a San Filippo del Mela, 35 milioni di euro per un impianto di smaltimento del rifiuto umido 22 Aprile 2018 Ambiente 11 Commenti GUARDA IL VIDEO. Mentre a Milazzo la politica litiga sulla scelta di costruire un impianto di digestione aerobica oppure anaerobica per lo smaltimento della parte umida dei rifiuti, A2A ha già il progetto non di uno, ma di entrambi gli impianti. Salvatore Marchese, responsabile della centrale A2A di San Filippo del Mela, ha illustrato a Messina, al primo EcoForum provinciale di Legambiente, le intenzioni dell’azienda. L’impianto da realizzare, che garantirebbe lo smaltimento di 75 mila tonnellate/anno di rifiuto organico, prevedrebbe il recupero della frazione umida attraverso due fasi: una digestione anaerobica finalizzata alla produzione di gas naturale e una fermentazione aerobica finalizzata all’ottenimento di compost. Si estenderebbe su una superficie di 4 ettari e richiederebbe un investimento di 35 milioni di euro. Per quanto riguarda le tempistiche, il progetto, che la società prevede di depositare per le necessarie autorizzazioni entro ottobre 2018, potrebbe essere vagliato dalla Regione Sicilia e approvato nell’arco di un anno. Per la definitiva messa in esercizio dell’impianto bisognerebbe aspettare il 2021. L’impianto in questione si affiancherebbe al campo fotovoltaico, allo Stem (solare termodinamico) e al dibattuto termovalorizzatore. «Puntiamo a ridurre le emissioni ambientali e chiudere il ciclo dei rifiuti» ha precisato in conclusione Marchese. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 14.505 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT