LICEO IMPALLOMENI. La Raffineria di Milazzo venne creata come Mediterranea Raffineria Siciliana Petroli S. p. A. ed inaugurata nell’ottobre 1961, rimanendo in esercizio fino al 1979 quando fu messa fuori produzione in seguito alla crisi energetica che determinò il rialzo improvviso e notevole del prezzo del petrolio. Soltanto nel mese di marzo 1982 l’Agip Petroli rilevò il pacchetto azionario della Mediterranea e, dopo una profonda ristrutturazione necessaria per mettere in funzione l’impianto dopo diversi anni di fermata, mise nuovamente in esercizio la raffineria.  Negli ultimi anni, si è parlato sempre più spesso della possibilità che la raffineria chiuda, ipotesi molto probabile, dopo l’incendio scoppiato il 27 settembre del 2014 e domato 24 ore dopo, in una grande cisterna, che, per le fiamme altissime, desta agitazione tra i cittadini milazzesi e nei paesi limitrofi, ma non causa vittime. Questo non è stato l’unico grave incidente avvenuto nella raffineria. Il 3 giugno del 1993, infatti, c’è stata un’esplosione nella quale morirono sette operai e che è stata oggetto di interrogazione parlamentare.            

In particolare, dopo questo incendio, gli ambientalisti si sono attivati affinché chiudesse, considerando la raffineria, un pericolo per l’ecosistema e per la popolazione della città, anche se poi il pericolo della sua chiusura era stato evitato. A far parlare di ciò, dopo più di tre anni dal grave incendio, è stato un nuovo incendio, meno grave, divampato dalla perdita di una pompa all’interno della raffineria che, con le fiamme alte e ben visibili, ha riportato i cittadini di Milazzo a quella notte.  La chiusura della raffineria, non avrebbe solo conseguenze benefiche, ma anche delle conseguenze negative che sono: la perdita di lavoro per oltre un migliaio di persone e il crollo dell’economia cittadina, due fattori molto importanti per il sostentamento della popolazione. Le conseguenze benefiche della chiusura della raffineria sarebbero la salvaguardia dell’ecosistema e, quindi un possibile rialzo del turismo.

Nonostante ciò, la raffineria, non ha rappresentato fino ad ora un reale pericolo per la città e non presenta nemmeno un alto tasso di inquinamento,nonostante la grandezza, ma, come detto prima, ha portato in maggioranza vantaggi.

                                                                                                                                                                      CARMEN SARAO’ IB

Liceo Scientifico