Anticipazioni dalle banche, il Comune di Milazzo passa da 20 milioni a zero

Da venti milioni a zero. Il comune di Milazzo, nell’ottica di un risanamento delle casse, ha annullato l’accesso di credito dalla Tesoreria comunale. A sostenerlo è il sindaco Giovanni Formica sia dal suo profilo facebook che con una nota stampa del Comune. In sostanza, secondo Formica, le amministrazioni che si sono succedute nell’ultimo decennio alla guida del palazzo municipale, per sopperire alla mancanza di liquidità nelle casse, avrebbero speso ugualmente i soldi facendoseli prestare dalla banca che ha vinto l’appalto di tesoreria. Da un lato fornivano servizi o organizzavano eventi ma dall’altro affossavano ancora di più le casse dell’ente che si ritrovava non solo con debiti ma con interessi salati da pagare. Naturalmente tutto a carico dei cittadini.

«E’ utile – evidenzia il sindaco nel comunicato – che i cittadini conoscano gli importi cui ha fatto ricorso il Comune di Milazzo negli anni, sotto forma di anticipazione di tesoreria per sopperire alla mancanza di liquidità. Somme ovviamente concesse in prestito, da restituire pagando gli interessi. Le tabelle sono eloquenti e la nostra Amministrazione nell’ottica di un risanamento delle casse, ha annullato nell’ultimo biennio l’accesso di credito dalla Tesoreria comunale”.

Ecco la tabella diffusa dal sindaco Giovanni Formica con il relativo accesso al credito alla Tesoreria comunale per evidenziare che nell’ultimo biennio tali anticipazioni si sono azzerate:

anno 2010 € 19.323.682,32

anno 2011 € 18.753.224,74

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