Da sinistra Gianfranco Nastasi con l'ex alleato Giovanni Formica (FOTO OGGI MILAZZO)Il sindaco Formica: «Nel 2018 bollette dei rifiuti più care di 120 mila euro: tutta colpa dell’opposizione» 31 Marzo 2018 Cronaca 9 Commenti VIDEO. Se il piano dei rifiuti 2018 e la relativa tariffa presentava errori ma prevedeva un risparmio sulle bollette di ben 120 mila euro a beneficio dei cittadini, perchè bocciarlo? Perchè non presentare emendamenti e adeguare le tariffe con maggiore criterio, in modo da consentire ai cittadini di avere un risparmio di 120 mila euro in bolletta? E’ una politica giusta quella dell’opposizione consiliare che per mettere in cattiva luce l’amministrazione, per ottenere una vittoria di Pirro, boccia tout court il piano e penalizza le tasche dei cittadini? A domandarselo è il sindaco di Milazzo Giovanni Formica, stamani, dopo la bocciatura del Piano avvenuto in un’accesa seduta di consiglio comunale. L’amministrazione (sostiene per errore) aveva dimezzato la tariffa da applicare alle industrie, alle discoteche e agli ipermercati a danno delle attività del centro. L’opposizione del consiglio comunale guidata da Pippo Midili e Gianfranco Nastasi ha preferito bocciarlo, avere una vittoria politica ma danneggiare le tasche dei cittadini. «Ieri è accaduto un fatto incredibile. Mentre negli altri comuni i piani dei costi vengono bocciati perché aumenta la spesa, a Milazzo un’opposizione sfascista ha bocciato il piano perché i costi si sono ridotti. Voglio ragionare con gli stessi argomenti dell’opposizione – dice il sindaco Giovanni Formica – Abbiamo presentato una delibera con maggiori servizi (porta a porta in tutta la città, isola ecologica con riduzione sulla bolletta, pulizia spiagge ogni giorno nei mesi di luglio e agosto e guardie ambientali) che, stando alle parole del consigliere Midili, faceva registrare una riduzione di costi per 120 mila euro. Perché allora è stata bocciata? Se qualcosa nel servizio non andava bene si poteva modificare, magari riducendo ancora la spesa». Diverso il ragionamento per il piano tariffario, che è un’altra delibera. «L’opposizione – continua Nastasi – ha segnalato l’esistenza di un errore commesso dagli uffici nelle tabelle relative alle utenze non domestiche e, invece di correggerlo, ha bocciato l’atto che riduceva la bolletta alle utenze domestiche e quindi alle famiglie, condannandole così a pagare lo stesso importo di quest’anno. Buon senso avrebbe voluto che l’errore si correggesse. Peraltro stiamo parlando di atti di competenza esclusiva del Consiglio Comunale e non del Sindaco». In aula c’erano due dirigenti, i revisori dei conti ed il progettista del servizio di igiene urbana proprio per consentire ai consiglieri comunali di apportare in tempo reale tutte le modifiche necessarie. «La verità è che questa opposizione non ha voluto far percepire ai cittadini che già al primo anno di raccolta differenziata porta a porta ci sarebbe stato un risparmio in bolletta. Un modo sconsiderato di fare politica che antepone il proprio desiderio di giungere al comando all’interesse della comunità. Una scelta malata che rappresenta la negazione della politica», conclude Formica. Ecco l’intervista tratta dalla pagina facebook del Comune di Milazzo: Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 6.593 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT