Tensione alla Raffineria, stamattina gli operai dell’indotto hanno incrociato le braccia

Nell’indotto della Raffineria continua il braccio di ferro tra gli ex dipendenti della ditta Maiorana e la Irtis di Siracusa subentrata all’azienda milazzese nella fornitura del servizio di coimbentazione e ponteggi. Nonostante un accordo firmato lo scorso 8 febbraio i dipendenti non sono stati assunti e stamattina è stato proclamato uno sciopero che per due ore ha interessato anche i lavoratori “diretti” della Ram.

Lo scontro non è sui livelli occupazionali che vengono garantiti ma sull’equità salariale dei lavoratori nel rispetto degli accordi d’area. Oggi pomeriggio si è tenuto una riunione nella sala convegni di un albergo del porto tra i vertici della Irtis e i sindacati di categoria. In un primo momento sembrava che l’accordo fosse a portata di mano, ma poi la situazione è nuovamente precipitata. Domattina – se la notte non porterà consiglio – verrà proclamata una nuova giornata di sciopero (garantito solo l’accesso dei turnisti).