Da stamattina all’alba le segnalazioni arrivano numerose ma ancora non si è riusciti ad individuare la causa. Nelle vie adiacenti al porto di Milazzo ed in particolare nelle vie Giorgio Rizzo, Via Col. Bertè, via Manzoni, Via Cavour, si è diffusa un’acre puzza di gas che interessa palazzi e attività commerciali. Ma questa volta le industrie non sarebero le prime indiziate. Il sindaco Giovanni Formica si è sentito con il comando provinciale dei Vigili del Fuoco e con il responsabile provinciale dell’Arpa Antonino Marchese. Attualmente a fare controlli c’è il nucleo Nbcr proveniente dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Messina, specializzata in interventi  di tipo “convenzionale” che coinvolgono sostanze chimiche, biologiche e radiologiche. Hanno ricevuto il testimone da parte dei colleghi di Milazzo, guidati stamani dal caposquadra Giovanni Coglitore.

Stamattina i pompieri hanno effettuato diversi sopralluoghi con attrezzature che rilevano gas all’interno di abitazioni private e locali rilevando presenza di gas (in alcuni casi a livelli importanti) ma non del tipo infiammabile. A sollecitare interventi anche proprietari di bar, ristoranti e amministratori di condominio chiamati dagli abitanti che temevano fughe. Dopo pranzo gli avventori di un bar a causa della puzza sono stati costretti a non potere usufruire dei tavolini per sorbire un caffè. «Ad essere interessati sono principalmente le parti basse degli immobili, ingressi, garage e primi piani. E come se uscisse da rubinetti o tombini» dice un amministratore. Stessa cosa in una nota attività commerciale della via Cavour. «Devo uscire continuamente fuori dal mio locale per prendere una boccata d’aria – spiega – purtroppo non posso fare diversamente perchè devo portare a termine del lavoro».

 

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