L’Associazione “Ama Camminare in Sintonia” – in collaborazione con la LUTE – Libera Università per la Terza Età e la sezione di Milazzo di Italia Nostra – nell’anniversario della battaglia di Milazzo del 20 luglio 1860, com’è ormai tradizione, organizza una rievocazione dello storico evento.

La sera del 19 luglio, alle ore 21, nei Giardini di Villa Vaccarino, il prof. Bartolo Cannistrà racconterà “La notte prima della battaglia” e, a seguire, sarà rappresentato il suo “Cuntastorie per Garibaldi”, in cui la battaglia verrà narrata nello stile dei vecchi cuntastorie e dell’Opera dei Pupi.

Interpreti – in ordine di apparizione – Enzo Paci (Banditore), Jimmy Coppolino (Cuntastorie), Vincenzo Cannistrà (Bosco), Tindaro Italiano (Garibaldi), Nino Cagliari (Pizzoli, Dumas), Stefano Impallomeni (Giuliani, Litta Modignani, Francesco II), Enzo Giuffré (Medici, Pianell); musica di Orazio Carnazzo.

La sera del 20 luglio, con partenza alle 19, da Piazzale A. Pizzoli (subito dopo l’Hotel Silvanetta, all’inizio di via Tonnara) si svolgerà la “Passeggiata Garibaldina” per via Tonnara di Milazzo, via Tindaro La Rosa, via Nino Bixio, largo Buccari, via dei Mille, largo dei Mille, via Luigi Rizzo, via G. Cassisi, piazza C. Duilio, piano Baele, via G. Medici, Lungomare Garibaldi, fino alla chiesa di S. Maria Maggiore.

I partecipanti saranno preceduti da “Garibaldi a cavallo”, e le diverse tappe dell’Itinerario saranno illustrate con la rievocazione degli eventi accaduti in quei luoghi il 20 luglio 1860.

 

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IosugnuBeddu
IosugnuBeddu
7 anni fa

altri ascari che festeggiano il Massone e Ladro di Cavalli…..

posso vomitare???

enzo
enzo
7 anni fa

Ascoltate questa piacevole canzone di Povia, si intitola ” Al Sud ” , raccconta un po’ di verità …

https://youtu.be/q-yL7oF8xyU

enzo
enzo
7 anni fa

Il sud era ricchissimo con industrie e ferrovie , soldi e oro. Mentre il nord era povero e contadino. Garibaldi , aiutato dalla massoneria inglese e piemontese, decisero di depredare il sud , tramite Garibaldi e Camillo Benso Conte di Cavour , a cui gli dedichiamo pure le strade. Non vi siete mai chiesti come 1000 mercenari quasi disarmati , abbiamo sconfitto l esercito borbonico ??

enzo
enzo
7 anni fa

Ovviamente saranno raccontate le balle riportate nei libri di storia scolastici , quando la verità è un ‘altra. Non fu liberazione ma fu invasione e occupazione , con furti rapine e violenze , omicidi , corruzione. Garibaldi era un assasino mercenario. Chiedete a quelli di Bronte !!!