Ad un anno dall’inizio del commissariamento dell’Autorità portuale di Messina, il Commissario Straordinario Antonino De Simone fa il punto della situazione sul lavoro di un Ente che continua a programmare l’attività degli ambiti portuali di Messina e Milazzo.

«Per sfruttare al meglio la posizione geografica unica dei due porti da me amministrati ormai da cinque anni –  dice il Commissario De Simone  – ho ritenuto indispensabile aderire, sin dalla sua costituzione, all’Area logistica integrata (ALI) del quadrante sud orientale della Sicilia, progetto che si propone di definire nell’area una strategia condivisa per lo sviluppo in particolare del sistema portuale, trasportistico e infrastrutturale». L’Ali, ricordiamo, ha fra gli aderenti il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Siciliana, l’AdSP del Mare di Sicilia Orientale, i Comuni di Catania, Siracusa e Gela, l’Interporto di Catania, RFI e, appunto l’AP di Messina.

L’Authority messinese partecipa anche all’Ali Gioia Tauro, «affinché Messina e Milazzo possano realizzare pienamente la loro vocazione a diventare cerniera trasportistica naturale fra Sicilia e continente e fra Est e Ovest del Mediterraneo».

Il crocerismo è una delle punte di diamante. continua De Simone. «In tale ambito siamo attivi su più fronti, a partire dall’infrastrutturazione dei porti con la progettazione del nuovo terminal crociere e le procedure relative all’ampliamento e rettifica delle banchine di riva a Messina, così come a Milazzo la realizzazione di un pontile per consentire l’ormeggio all’esterno del Molo foraneo di navi da crociera e l’allargamento dello stesso Molo foraneo al fine di avere maggiori aree a disposizione per il crocierismo. Riteniamo poi fondamentale la collaborazione con gli operatori marittimo-portuali, gli Enti Pubblici e le categorie produttive della città, che da anni stimoliamo per rendere sempre più gradevole e organizzata l’accoglienza a terra dei crocieristi».

De Simone ricorda quindi che nell’ambito dell’Ufficio di coordinamento per il crocierismo (AP e Assessorato al Turismo del Comune di Messina) si sta lavorando intensamente su diversi fronti, fra i quali l’importante progetto di promozione con la nuova MSC Meraviglia, ammiraglia della MSC Crociere che con i suoi 5700 passeggeri ha programmato nel 2017 ben 23 approdi a Messina. L’Ufficio di coordinamento ha così fornito alla MSC notizie sui siti di interesse turistico-culturale e su nuovi possibili tour cittadini, ha facilitato i contatti fra MSC e le agenzie e le associazioni che organizzano le escursioni, ha insomma realizzato un interscambio costante fra armatore e territorio, molto importante non soltanto per il porto ma soprattutto per il tessuto turistico-economico messinese.

E ancora, si sta sviluppando l’attività discendente dal protocollo dei porti crocieristici delle Isole del Mediterraneo Occidentale, che promuove fra le compagnie un itinerario che tocchi Messina, le Baleari, Ajaccio e Alghero. “Sono realtà accomunate da storia, tradizioni, enogastronomia molto simili e tutte estremamente attrattive. Abbiamo presentato l’idea a Gibilterra alla 50° Assemblea Generale di MedCruise, e lo lanceremo definitivamente ad Amburgo al Seatrade Europe, una delle principali fiere internazionali del crocierismo».

Gli uffici proseguono infine su tutti i grandi progetti seguiti in quest’ultimo quinquennio. Il PRP di Messina è ormai alla fase approvativa finale e i lavori al pontile di Giammoro stanno per iniziare, come pure sta cercando interlocuzione con gli uffici regionali per definire e portare a termine il banchinamento e fondali del porto di Milazzo. «Il nuovo porto di Tremestieri, la cui realizzazione è comunque in capo al Comune, vede l’Autorità Portuale rispettare perfettamente la tempistica delle azioni affidategli, come l’attività di esproprio delle aree interessate dal progetto», conclude la nota stampa.

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Cusumano Massimo
Cusumano Massimo
7 anni fa

Quelli che entrano a Messina,Milazzo li sogna.Una politica servile a Messina,ha portato il nostro porto nelle mani dei calabresi, dove Milazzo non avra’ sviluppo lavorativo ma sara’ deposito di merce. Questa autorita’ ha fatto perdere tanti euro per lo sviluppo del porto e della citta’ allontando milazzo da augusta. Non parlando del piano regolatore. Mi fermo.

Cusumano Massimo
Cusumano Massimo
7 anni fa

Sig.De Simone come prendi in giro questi finti o veri ingenui amministratori del comune di Milazzo compresi noi cittadini. L’area del porto zona xx luglio doveva essere consegnato nel 2012 quando lo consegnera’? L’area porto dal terminal aliscafi fino all’uscita xx luglio un cantiere a cielo aperto senza sapere cosa deve nascere, si vanta delle navi ds crociera pur sapendo che,- continua-

Natalino
Natalino
7 anni fa

De Simone non confodere. prima il lavoro per i milazzesi poi le navi da crociera E poi I messinesi capisci o fai finta di non capire sei poo credibile the E company