Riportare numeri è sempre difficile. Ci si deve affidare alle foto scattate dall’alto da un drone e ad un conteggio a spanne che di scientifico ha ben poco. Di certo sono stati migliaia i ragazzi, probabilmente oltre 8 mila, che ieri hanno fatto almeno una puntatina alla ‘Ngonia Tono molti dei quali hanno salutato fino all’alba la seconda edizione del Tono Summer Fest promossa dall’associazione @La Islà està de moda tra cui spicca il dj Ivan La Rosa e dalla @Pro Loco Milae presieduta da Angelo Maimone con il patrocinio del Comune di Milazzo e il supporto di numerosi sponsor tra cui la Raffineria di Milazzo.

Un evento che dimostra come ancora Milazzo può diventare centro vitale non solo per la movida ma come punto di riferimento per tanti ragazzi del comprensorio. Tutto questo solo con il patrocinio del comune (che non ha versato alcuna somma) e con una sinergia tra privati e associazioni che puntano alla promozione della città investendo non solo somme ma anche risorse umane.

«Voglio ringraziare in particolare i gestori dei locali, le palestre e le associazioni sportive che hanno creduto nell’evento dando un contributo fondamentale per la buona riuscita del Tono Summer Fest – ha detto il presidente della Pro Loco Milae, Angelo Maimone – una manifestazione così articolata può avere vita solo grazie alle forze sane della città che non si piangono addosso ma operano in concreto. Certo – ammette sorridendo – con una location come la ngonia del Tono, la mano più grossa ce la da’ la natura che ha baciato la nostra Milazzo».

Una manifestazione in cui la sicurezza non è stata mai messa in secondo piano. «Ci tengo a ringraziare le forze dell’ordine – ha sottolineato il vice presidente del Consiglio Comunale e fondatore della Pro loco Milae, Maurizio Capone – difficilmente avremmo ottenuto lo stesso risultato senza la loro continua presenza, sia sulla terra ferma che in acqua. Presenza che ha rassicurato tutti noi consentendoci di lavorare con serenità».

Serenità e professionalità che hanno portato all’alba, poche ore dopo la chiusura dell’evento alla pulizia della piazza e della spiaggia adiacente lasciando l’area completamente pulita ai bagnanti che hanno approfittato della domenica per un bagno.

 

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pino
pino
7 anni fa

ce l’ha da’ la natura
ma la natura un po di lingua italiana corretta non ve la da?

enzo russo
enzo russo
7 anni fa

Senza una programmazione concreta non ci sarà mai uno sviluppo turistico. Servono investimenti e progetti seri, che facciano della riviera di ponente e levante veramente un volano di rilancio per la città. Un evento singolo sul lungomare di ponente non serve a promuovere la città…….ma “semplicemente” a fare BUSINESSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

pierpaolo
pierpaolo
7 anni fa

ce l’ha da
si scrive ce la da
complimenti al giornalista che ha scritto il pezzo
vai a studiare.

Torino non ha fatto scuola!
Torino non ha fatto scuola!
7 anni fa

Dal modo in cui si ammassano come pecore,si può vedere che razza di gioventù stia crescendo in questa città dove tanti individui inutili,rumorosi,maleducati,incivili,hanno come unico scopo quello di agitarsi tra fumi di alcol,droghe e bassezza culturale e morale.Personaggi che non rispettano la tranquillità di chi vive nei luoghi da loro frequentati,col beneplacito di conniventi autorità assenti.

leale85
leale85
7 anni fa

…scusa e allora quei quattro ragazzi che sono andati a vedere Vasco Rossi???
mamma mia quante ca…te dite

Francesco
Francesco
7 anni fa

Ma cucchiti va… solito milazzese moralista di niente.. capra capra capra capra!!!!!

enzo russo
enzo russo
7 anni fa

si chiama programmazione e va fatta coinvolgendo la gentrendendola parte attiva. Milazzo e’ piena di privati, giovani validi in tantissimi settori e associazioni meritevoli nei loro obiettivi……….e’ la pqrte politica che e’ sempre mancata. il lungomare di ponente e la passeggiata di levante basterebbero per portare ricchezza in citta’ se valorizzate.ARRIVEDERCI AL 3 TONO SUMMER FEST BUSINESS