Un momento della raccolta di Pfu alla baia del Tono di MilazzoBonifica della Baia del Tono, recuperati 5000 chili di pneumatici 30 Giugno 2017 Ambiente 4 Commenti Sono stati raccolti complessivamente 350 Peneumatici fuori uso (PFU), pari a 5.000 kg: a terra circa 300 gomme giunte a fine vita (pari a 2.500 kg); in mare 50 di grandi dimensioni (per un totale di 2.500 kg). L’associazione Marevivo e il Consorzio EcoTyre sono intervenuti a Milazzo con l’ultima tappa di PFU Zero sulle coste italiane, il progetto di raccolta straordinaria di pneumatici fuori uso (PFU) abbandonati, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e di Federparchi-Europarc Italia e in collaborazione con la Guardia Costiera. All’evento di oggi hanno partecipato Giovanni Formica, Sindaco del Comune di Milazzo, Fabio Rottino, Comandante della Capitaneria di Porto di Milazzo, Gianni Milone, Presidente dell’Aquatica Diving di Milazzo, Carmen di Penta, Direttore Generale Marevivo, ed Enrico Ambrogio, Presidente EcoTyre. Le operazioni di recupero degli PFU in mare si sono svolte stamattina alla Baia del Tono dove hanno lavorato le squadre dei subacquei di Aquatica Diving Research con il supporto della M/B Maestrale di Mare Pulito Srl. Gli PFU saranno ora condotti dai mezzi del Consorzio EcoTyre agli impianti di trattamento per essere correttamente gestiti. Sono, infatti, una tipologia di rifiuto cosiddetta ‘permanente’: se lasciata in natura e in mare, necessita di centinaia di anni per degradarsi completamente. Se gestita in modo corretto, invece, è riciclabile al 100%: la maggior parte viene triturata generando il cosiddetto “granulato di gomma”, un materiale di riciclo riutilizzabile per diversi usi come i fondi stradali e le superfici sportive, per l’isolamento o per l’arredo urbano. Gummy, la mascotte di EcoTyre, ha intrattenuto i presenti con giochi e attività di animazione con l’obiettivo di far capire come funziona la corretta filiera di gestione degli PFU e quanto sia importante la salvaguardia del mare e dei suoi abitanti. Marevivo ed EcoTyre hanno portato a termine la prima edizione di PFU Zero sulle coste italiane, un proseguimento naturale di PFU Zero nelle Isole Minori. Per tre anni consecutivi, sono intervenuti, infatti, in quasi la totalità delle isole minori italiane. Da quest’anno hanno esteso le raccolte straordinarie anche ai porti italiani e alle isole maggiori. “Inizialmente ci ha stupito trovare così tanti pneumatici in un luogo poco battuto dalla navigazione. Poi abbiamo ricostruito l’accaduto: gli pfu sono arrivati in mare direttamente dal torrente del Mela e le correnti li hanno trascinati per oltre 6 miglia per poi concentrarsi in un punto specifico alla fine della baia del Tono, area di eccezionale pregio. Anche la campagna ‘PFU Zero sulle coste italiane’, che oggi chiudiamo a Milazzo, ha voluto dare concretezza, nel suo ambito specifico, alle raccomandazioni del G7, l’incontro dei grandi a Taormina, e della Conferenza Onu sugli oceani di New York e cioè che i rifiuti vanno gestiti correttamente e devono diventare da problema una risorsa. Solo in questa prospettiva, possiamo affrontare l’emergenza della marine litter che sta invadendo i nostri oceani – ha affermato Carmen di Penta, Direttore Generale Marevivo -. “PFU Zero sulle coste italiane” è stata un’importante iniziativa che ha permesso di diffondere questi temi, con particolare attenzione al corretto riciclo degli pneumatici, e che ha visto una grande partecipazione e collaborazione dei cittadini in tutti i Comuni in cui siamo stati presenti e Milazzo ne è la dimostrazione”. “Oggi a Milazzo – ha dichiarato Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – abbiamo raggiunto un altro importante obiettivo: gestire in maniera corretta 5.000 kg di gomme giunte a fine vita. Con Marevivo, che ringraziamo, portiamo dunque a termine la 1° edizione di PFU Zero sulle coste italiane. Nel corso di questo viaggio, abbiamo spiegato ai numerosi partecipanti “alle lezioni di Gummy” come funziona la nostra filiera e quanto sia importante non disperdere le gomme nell’ambiente ma piuttosto lasciarle presso i gommisti. Grazie al contributo ambientale (un piccolo importo che il consumatore trova in fattura al momento dell’acquisto di una gomma nuova) i gommisti possono usufruire del ritiro gratuito delle gomme da parte di Consorzi come il nostro. Le campagne di sensibilizzazione sono di importanza fondamentale; il cittadino è, infatti, il primo tassello di una filiera che garantisce una gestione corretta degli PFU e, quindi, il rispetto dell’ambiente. Le gomme giunte a fine vita – ha concluso Ambrogio – sono delle risorse: grazie al loro recupero si generano materie prime seconde che, con l’industria del riciclo e un mercato di prodotti riciclati, determinano il successo dell’economia circolare”. “L’ASD Aquatica, impegnata sin dalla sua fondazione nella salvaguardia dell’ambiente marino e convinta sostenitrice dell’istituenda AMP Capo Milazzo, ha aderito a titolo gratuito a questa iniziativa rimuovendo gli pneumatici fuori uso dal fondale dell’incantevole baia della “ngoinia del Toino” , unitamente ad alcuni apneisti milazzesi e supportati da personale e mezzi della Soc.Coop. Mare Pulito”, ha spiegato Gianni Milone, presidente dell’ Aquatica Diving di Milazzo. “Il mare è una risorsa preziosa per un’isola e lo è ancora di più per Milazzo che sulla qualità della vita e del rapporto con il mare vuole tenere alta l’attenzione. Nella consapevolezza di quanto sia sentito questo problema e di come non si possano che incentivare iniziative come quelle di Marevivo ed Ecotyre che oltre a rappresentare un elemento operativo importante sono una grande occasione di sensibilizzazione”. – ha dichiarato Giovanni Formica, Sindaco del Comune di Milazzo. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.840 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT