La scorsa settimana, B.C., ex ristoratore milazzese che gestisce un locale in Marina Garibaldi di Milazzo, è stato prosciolto dall’accusa di “cattiva conservazione di alimenti”. La difesa portata avanti dall’avvocato Alfio Chirafisi ha fornito la prova del buono stato di conservazione e della salubrità degli alimenti, chiedendo ed ottenendo una pronuncia di estinzione del reato per quanto riguarda il mancato rispetto delle rigide procedure della corretta conservazione.

Lo stesso, nel corso del giudizio, aveva proposto istanza affinché il Giudice sollevasse questione di legittimità costituzionale, in ordine alla norma contestata dai carabinieri del Noe di Catania, per la ritenuta incostituzionalità del precetto penale. Tale richiesta non ha, poi, avuto seguito, a causa dell’intervenuta prescrizione.

L’argomento è di stretta attualità dopo la denuncia da parte degli uomini della Capitaneria di Porto che hanno denunciato due ristoratori di Milazzo per cattiva conservazione del prodotto ittico nelle proprie cucine rendendolo non commestibile. A quanto pare sono stati elevati verbali per 12 mila euro.