Antonio Catalfamo“Prima il territorio”, Catalfamo presenta il primo bilancio alla sala stampa della Camera 9 Giugno 2017 Nei Dintorni Si è svolta nella sala stampa della Camera dei Deputati la conferenza stampa di presentazione dell’associazione culturale “Prima il Territorio”. L’associazione, fondata da Antonio Catalfamo a Barcellona, opera nel territorio messinese, in particolare in provincia di Messina, occupandosi di tutela ambientale, difesa del cittadino dai rischi di inquinamento da amianto, valorizzazione dei beni culturali e pubblici, sensibilizzazione per le buone pratiche sociali. “Prima il Territorio”, nel corso della conferenza stampa a Roma, ha presentato in mattinata i risultati raggiunti nei primi mesi di attività: dalla denuncia ambientale di Villafranca per il pericolo derivante dallo smaltimento amianto in prossimità di edifici scolastici, alle segnalazioni di degrado e abbandono tra Barcellona e Milazzo di strutture pubbliche e impianti sportivi, la lotta in difesa del diritto alla salute in conseguenza del nuovo piano di rete ospedaliera che ha ridimensionato l’Ospedale di Barcellona. Non solo denunce e segnalazioni ma anche proposte, in questi primi mesi di attività dell’Associazione Prima il Territorio, come la partecipazione agli Stati Generali sul Castello con un ricco programma per valorizzare il bene più importante della città di Milazzo. Un programma pieno di idee e contenuti che – secondo quando affermato dallo stesso Catalfamo durante la conferenza – sarà la piattaforma programmatica a disposizione di chiunque si impegnerà per le prossime elezioni politiche regionali. “Il nostro è un ruolo di monitoraggio, di denuncia, di vigilanza ma soprattutto di proposizione. Cerchiamo di fare da cerniera tra istituzioni e cittadini al fine di riempire quel vulnus che si è creato a livello di partecipazione democratica. L’obiettivo è dare voce alle esigenze dei cittadini, sottolineando i disagi, le problematiche e segnalando le opportune soluzioni in tempi in cui il capitale umano del volontariato, anche a livello culturale, può fare la differenza in concreto. Ai cittadini – ha aggiunto Catalfamo – servono risposte dalla politica. Oggi noi siamo qui per dire ai siciliani che la politica è ancora uno strumento pulito e trasparente se fatto dal basso, con l’aiuto dei volontari, dei giovani, della società civile, con la giusta distanza da partiti e centri di potere. Noi vogliamo rimettere al centro del dibattito il cittadino, in quanto portatore di interessi sani, senza distinzioni ideologiche o di bandiera. Certo, i nostri valori – ha specificato il giovane barcellonese – si ispirano a quelli cristiani su cui è fondato l’Occidente, la famiglia, la legalità, la difesa delle tradizioni. Valori che metteremo in campo per tornare a parlare di turismo, di sicurezza, di ambiente e di lavoro, raccontando e riproponendo gli esempi positivi che il territorio ci propone. C’è una Sicilia sana che crede nel cambiamento e nella forza dei sogni. La nostra è una visione che guarda al dialogo, parla al futuro e vede i cittadini come risorse, non come numeri.” L’Associazione Prima il Territorio ha quindi lanciato nel dettaglio il suo programma, incentrato sul concetto di lavoro orizzontale, ossia attraverso la rete sana che corre tra associazioni, istituzioni, università e imprenditoria giovanile. Turismo, sostenibilità ambientale e sicurezza delle città sono gli altri pilastri fondamentali dell’Associazione che punta ad aprire diverse sedi in tutta la Sicilia. Per l’occasione sono state presentate le modalità attraverso le quali è possibile affiliarsi gratuitamente e contribuire alla costruzione di un grande calderone di idee che partono dal territorio. Per ulteriori informazioni sul programma e sulle attività già svolte – e per mandare le proprie proposte – è possibile accedere a www.antoniocatalfamo.com e la pagina Facebook: https://www.facebook.com/PrimailTerritorio/?fref=ts Oppure mandare le proprie segnalazioni o proposte dal territorio al seguente indirizzo mail: segreteria.catalfamo@gmail.com Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.070 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT