Un canone di 5 euro l’ora per usufruire degli impianti sportivi del comune di Milazzo. Il sindaco Giovanni Formica e l’assessore Damiano Maisano hanno incontrato in sala giunta i rappresentanti delle associazioni e delle società sportive.

Oggetto dell’incontro è stata la comunicazione dell’Amministrazione ai fruitori degli impianti dell’obbligo di dover pagare un canone orario – fissato in 5 euro – per l’utilizzo delle varie strutture. Il sindaco ha spiegato che l’Amministrazione è costretto a prevedere tale onere in virtù di precise disposizioni normative che non consentono più all’ente di poter mettere a disposizione campi di calcio, palasport o palestre di proprietà comunale in maniera gratuita. Ovviamente la comunicazione non è stata molto “gradita” dai numerosi rappresentanti del mondo sportivo presenti all’incontro i quali, pur se con diversi interventi, hanno ribadito il loro impegno, da sempre a valorizzare la pratica sportiva, dando un valore sociale al loro impegno che, nella maggior parte – è stato sottolineato – dei casi è gratuito. Hanno anche evidenziato lo stato di degrado degli impianti cittadini di proprietà comunale che ancora oggi sono funzionali grazie al loro impegno anche economico nel garantire quegli interventi indispensabili di manutenzione.

Il sindaco Formica ha spiegato che proprio in virtù delle condizioni delle varie strutture è stato previsto un canone minimo (per una squadra di 11 atleti, meno di 50 centesimi l’ora) e che comunque si tratta di un balzello espressamente previsto dalla legge sul quale non si può derogare.

“Tuttavia – ha concluso il primo cittadino – possiamo iniziare un percorso di confronto proprio partendo da questa situazione per costruire un nuovo rapporto nella gestione dello sport basato sulla mutualità tra le varie società e non sull’attività individualistica. Ed è chiaro che anche il Comune sarà pronto a fare la sua parte, diversamente magari di quanto accaduto in passato”.

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Mamertino
Mamertino
7 anni fa

Hanna passari sti vintinovanni undici misi e vintinovi ionna …

ciccio
ciccio
7 anni fa

“…balzello espressamente previsto dalla legge sul quale non si può derogare.” Ovviamente devono pagare: i bambini che usano i parchi giochi (da riparare); chi si allieta dei paesaggi sulle aiuole piene di erbacce; chi deve scansare gli escrementi di cani nei marciapiedi; chi, sempre nei marciapiedi, deve passare in mezzo alla foresta o spazzatura; chi usa le panchine arrugginite; ……

Francesco
Francesco
7 anni fa

I milazzesi meritano questo sindaco dato che lo hanno votato. ! E purtroppo se lo devono piangere anche quella parte di milazzesi che invece non l’hanno votato! D’altronde chi parla molto conclude niente!

Tony
Tony
7 anni fa

Che vergogna…prima di far pagare le società mettete a norma tutto e rendete agibili gli spalti, dopodiché tutti saranno fieri di pagare per avere una bella struttura…che amministrazione scadente e incompetente

#Marc#
#Marc#
7 anni fa

Quante belle promesse prima di diventare sindaco e zero fatti ad oggi.
Adesso dobbiamo pagare pure delle strutture inagibili e inguardabili che ci sono in questa città. In altri comuni non si paga e le strutture sono adeguate.
Credo che peggio di così non si può, abbiamo toccato il fondo.

Sveglia
Sveglia
7 anni fa
Reply to  #Marc#

Altre città dimmi quali? Nelle altre città ogni impianto sportivo è gestito da polisportive che pagano l’affitto al comune e prendono in gestione l’impianto.