L’avvocato Diego Lanza

La Corte D’Appello di Messina (giudici Tripodi Blatti e Grimaldi) ha assolto il milazzese F. M. di anni 24 dal reato di atti sessuali con minorenne che si sarebbe verificato tra la fine del 2010 e i primi del 2011 tra la zona del Tono e di VaccareIla. Il Tribunale di Barcellona aveva condannato l’imputato a due anni di reclusione applicandogli tutte le pene accessorie dell’interdizione. All’epoca dei fatti contestati aveva appena compiuto 18 anni e, secondo l’accusa, aveva per due volte avuto rapporti sessuali completi con S.S. che non aveva ancora compiuto 14 anni.

La vicenda aveva avuto un procedimento parallelo innanzi al Tribunale dei Minori di Messina dove diversi minorenni di Milazzo facenti parte della medesima comitiva di cui faceva parte l’imputato originario di Vaccarella sono stati processati per violenza sessuale e di gruppo con la medesima ragazza e prosciolti da ogni accusa. La ragazza, infatti, sarebbe stata sempre consenziente a tutti i rapporti sessuali intrattenuti ma vista l’eta (non ancora 14enne) i ragazzi sono stati tutti rinviati a giudizio.      

Durante la fase del processo di primo grado, ferma restando la posizione dell’imputato che ha sempre negato ogni accusa, la difesa rappresentata dall’avvocato Diego Lanza ha sostenuto un grave vizio di forma procedurale sollevando anche una questione di legittimità costituzionale innanzi al Tribunale di Barcellona che per ben tre volte ha respinto le deduzioni difensive.