Spiragli per le acciaierie Duferdofin, stop al contratto di solidarietà

Dopo difficoltà ed incertezze che hanno caratterizzato il periodo della crisi che si è protratto per lunghi anni, finalmente uno spiraglio si apre all’orizzonte dei dipendenti della Duferdofin-Nucor. Con la chiusura del contratto di solidarietà in scadenza il 31 gennaio, si prospetta un periodo seppur interlocutorio, di trattamento normalizzato senza ricorso ad alcun ammortizzatore sociale per i 160 dipendenti. La Rsu aziendale composta da Tonino Delia, Marco Impellizzeri e Nino La Rosa, sostenuta dalla triplice segreteria provinciale Cgil, Cisl e Uil, ha condotto le trattative con la direzione al fine di intraprendere un nuovo percorso che possa portare migliori aspettative. Rimane centrale il sospirato pontile da realizzare a Giammoro per agevolare e diminuire i costi dei trasporti.

«Occorre pertanto che lo si costruisca immediatamente (peraltro non c’è più alcun impedimento burocratico) – scrive la Rsu – e che la volontà politica sia cosciente della necessità di questa infrastruttura che può essere fonte di benessere anche per tutto l’hinterland. Questo, potrà aprire ulteriori scenari al mercato dell’azienda che conseguenzialmente, a caduta, innescherà un potenziamento della produzione con l’utilizzo sempre più costante dei lavoratori, fino a regime, senza patirne l’impegno condizionato che per anni ha coinvolto il personale».