A distanza di due anni dal rogo che devastò un serbatoio della Raffineria di Milazzo un cittadino del comprensorio del mela, F.C., difeso dagli avvocati Massimo Romano e Irene Torre, si è visto dare ragione dal Giudice di Pace di Barcellona, Cinzia Mazzei, per le lesioni subite a causa dell’incendio. Il cinquantenne ha ottenuto il risarcimento di 1500 euro per il danno provocato dalle esalazioni di gas, prodotti dall’incendio avvenuto il 27 settembre 2014.  Il Sig. F. C., a causa delle enormi quantità di fumo che si sono emanate dalla cisterna in fiamme per alcuni giorni, accusò dei malori per i quali fu costretto a ricorrere al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Milazzo. Decise quindi di citara in giudizio la raffineria di Milazzo ed con sentenza del 16 Dicembre 2016, il Giudice, avvocato Mazzei, ritenendo la sussistenza del nesso di causalità tra l’evento incendio e i disturbi accusati dall’uomo, ha accolto la domanda avanzata dallo stesso condannando la Raffineria di Milazzo al risarcimento di tutti i danni subiti.

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mario
mario
7 anni fa

Articolo scritto con i piedi pieno di errori

stefano
stefano
7 anni fa

esagerazione

domenico giorgianni
domenico giorgianni
7 anni fa

BEL PRECEDENTE

Francesca
Francesca
7 anni fa

Tutto sto bordello x 1500 euro
Avrà speso di più per gli avvocati.. che gente esagerata!!! X i soldi si fanno ammazzare

Antonio LA rOSA
7 anni fa

Il tema ambiente è di ampio respiro internazionale e coniuga e recepisce anche in Italia i dettami della direttiva europea. Lo “slogan” conosciuto come ‘chi inquina paga’ ( direttiva Europea 2004/35/CE recepita in Italia con il D.Lgs 152/2006) ha l’obiettivo di indurre le aziende ad adottare misure preventive per ridurre al minimo i rischi di danno ambientale e l’esposizione a tale responsabilità