Il comandante Giuseppa Puleo (FOTO OGGI MILAZZO)Milazzo, tutti contro la comandante Puleo: la Cgil ne chiede la rimozione al prefetto 3 Novembre 2016 Cronaca 21 Commenti Pur di non lavorare con lei sarebbero disposti a presentare le dimissioni dal corpo di polizia municipale e chiedere il trasferimento in blocco. Per il momento, però, si affidano al Prefetto di Messina a cui chiederanno di rimuoverla dall’incarico, o comunque di intervenire in qualità di massima autorità governativa in provincia. Durante l’assemblea dei lavoratori di stamattina al Comune di Milazzo, la Cgil si è scagliata contro il comandante della polizia municipale, Giuseppa Puleo, accusata di creare un clima di “vessazioni” tra i suoi subalterni con atteggiamenti al limite del mobbing e continue contestazioni per iscritto. I MALORI. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l’ennesimo richiamo per iscritto (il secondo in una settimana) nei confronti di un agente che, tra l’altro, avrebbe anche avuto un malore non reggendo all’ennesima umiliazione. Le motivazioni, secondo quanto hanno raccontato i vigili a margine dell’assemblea, sarebbero varie, basta anche il mancato inserimento di un numero civico in un verbale per accendere la miccia. «Una situazione insostenibile – ha detto Clara Crocè, segretario della Funzione Pubblica – Cgil di Messina che stamattina ha partecipato all’assemblea – è ormai chiaro da tempo che è impossibile gestire un servizio fondamentale per la città. Ci sono vigili che hanno dovuto ricorrere a cure mediche per lo stress e per i continui richiami. La mancanza di tranquillità mette a repentaglio ogni tipo di intervento e di lavoro che viene svolto su strada o negli uffici». Un incontro, quello di stamattina, nel corso del quale i lavoratori, senza mezzi termini, hanno denunciato «gli inaccettabili atteggiamenti assunti nei loro confronti dal Comandante dei vigili urbani che, sempre secondo quanto spiegato dai dipendenti, utilizza offensivi toni di minaccia che non rendono sereno il delicato lavoro degli agenti». «Tali comportamenti – evidenzia la segretaria – sono utilizzati soprattutto nei confronti degli iscritti della Fp-Cgil – i quali, più volte, si sono ribellati a tale situazione». LE OFFESE. I vigili presenti all’assemblea, almeno quelli a cui è stato concesso partecipare (una ventina su un organico di 35 in parte in servizio) si dicono non più disposti a subire ulteriori delegittimazioni «da parte di chi invece dovrebbe sostenerli – continua Crocé in un comunicato stampa – I lavoratori raccontano di venire rimproverati come bambini e di essere accusati persino di non essere degni di indossare la divisa oppure frasi come “Io ti brucio”. Tutto ciò, come ben si immaginerà, sta portando ad un elevatissimo livello di tensione sociale, a cui bisogna mettere la parola fine». «Circostanza del genere – ribadisce la segretaria – aiutano a capire come vi sia una totale mancanza di serenità, che prende forma in atteggiamenti persecutori e vessatori. Alla luce di tutto ciò, al fine di evitare che la situazione degeneri oltre l’irreparabile, l’unica strada da seguire è un intervento del Prefetto che proceda all’immediata rimozione del Comandante. Se la situazione non dovesse cambiare, i vigili sono pronti sin da subito a dismettere la divisa». A quanto appena denunciato, si aggiungono le pessime condizioni igienico-sanitarie della caserma, la mancanza di divise invernali e la mancata retribuzione accessoria dal 2013. NESSUNA REPLICA. Oggi Milazzo ha tentato di contattare la comandante Giuseppa Puleo per una replica ma non ha avuto riscontro e la redazione non è stato richiamata. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 21.734 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT