Week end da dimenticare per alcuni titolari di esercizi commerciali a Milazzo. A farne le spese i locali che offrono la visione gratuita di incontri del campionato di calcio di Serie A in diretta sulle pay tv. L’attività ispettiva dell’Arma, guidata dal tenente Valentino Adinolfi, ha visto in campo anche alcuni ispettori di Mediaset-Premium. I controlli infatti hanno consentito di appurare che presso tre esercizi commerciali , i rispettivi titolari intestatari di un contratto di tipo residenziale/familiare per un uso domestico e non commerciale delle smart card della società Mediaset, consentivano l’utilizzo all’interno dei propri locali delle loro smart card.

L’operazione ha portato al sequestro di 3 Smart card Mediaset premium, due decoder e una smart cam. Per i titolari dei diversi esercizi ovvero una pizzeria, una sala da biliardo e un circolo sportivo si tratta ora di rispondere del reato previsto dalla legge 633 del 1941 che tutela il diritto d’autore. Gli atti infatti a carico di L.G. classe 56, M.M. classe 77 e C.S. classe 70, sono ora al vaglio della magistratura.

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Gino Strada
Gino Strada
8 anni fa

L’importante è che al borgo si faccia ogni sabato sera discoteca a cielo aperto fino alle 3:30 del mattino sforando di un ora il limite previsto. E quelli che lo sforano sono solo i gestori dei locali al borgo.

Salvuccio
Salvuccio
8 anni fa

dal tenerente
il famoso tenerente…Colombo
ma se almeno leggeste quello che scrivete…..scassuni

Santo
8 anni fa

continuo dicendo che chiedono ad un piccolo club che al massimo fa’ 50 iscritti , e che gia’ devono pagare affitto luce telefono e tutto ….ripeto come possono pretendere di farci fare lo stesso contratto di un bar di un ristorante e/o di un hotel e pagare 200 euro al mese circa x vedere una partita alla sett …siamo nella repubblica delle banane…