http://www.la7.it/piazzapulita/video/i-furbetti-di-milazzo-14-10-2016-195501 Il sindaco Giovanni Formica con Vittorio Sgarbi a Piazza Pulita (La7)Assenteisti, le ammissioni dei dipendenti a Piazza Pulita (La7) 14 Ottobre 2016 Cronaca 45 Commenti GUARDA IL VIDEO. La musica sarà cambiata ma i suonatori, a quanto pare, rimangono con lo stesso spartito. Forse il servizio più incisivo girato da una troupe televisiva dopo lo scandalo dell’operazione antiassenteismo “Libera uscita” è quello andato ieri sera, dopo la mezzanotte, a Piazza Pulita, la trasmissione di La7 condotta da Corrado Formigli. In studio oltre a Vittorio Sgarbi, il giornalista Alessandro Milan, Sylivia Kranz dell’Ufficio disciplinare Bassa Romagna, anche il sindaco di Milazzo Giovanni Formica (clicca qui). La giornalista Chiara Billitteri, autrice del servizio, ha avuto la bravura (e la fortuna) di arrivare poche ore dopo la conferenza stampa della Guardia di Finanza, dunque ha trovato i dipendenti impreparati ad affrontare il ciclone mediatico che si sarebbe scatenato da li a poco. Ed ecco dirigenti «con la sigaretta e dall’insulto facile», colleghi che giustificano gli assenteisti contestando il «troppo populismo», e una troupe autorizzata dal sindaco Formica che viene buttata fuori dai dipartimenti. «Ma quale autorizzazione? Il sindaco a casa sua lo può fare, questa è casa nostra non casa sua. Lei non può entrare», inveisce un impiegato chiudendo la porta alla troupe. Poi la summa del pensiero del pubblico dipendente. Che ammette: «Vado a prendere il caffè, in farmacia o a prendere le scarpe dal calzolaio. Abbiamo tutto qui attorno. Esci un attimo…». E aggiunge: «Arrivo da casa fuori Milazzo, alle 7,50…un’ora per trovare un posteggio. Che faccio, quella ora me la devo poi scontare per lavorare un’ora di più? Intanto beggio e poi quando ho trovato posto….». Il sindaco, ripreso durante il servizio con una finestra, ha fatto espressioni di disappunto eloquenti (per vedere la “finestra” integrale dedicata a Milazzo clicca qui e guarda dopo 2 ore e 35 minuti). E’ stato definito il “sindaco assediato”. «Restituisce immagine difficile e pesante – ha ammesso in studio – una ferita per tutta la comunità». «Alla pubblica amministrazione viene richiesta la performance ma non ci consentono di organizzarci come sarebbe giusto. – aggiunge il primo cittadino – se io ho 350 dipendenti e due dirigenti – fra cui il comandante della polizia municipale che è anche responsabile dell’ufficio tecnico nonostante una laurea in materia economica – c’è qualcosa che non funziona. E’ giusto dare risposte ma la pubblica amministrazione deve essere messa nelle condizioni di funzionare». Il sindaco (secondo Sgarbi identico a Checco Zalone) ha anche lanciato una frecciatina, contestando la mancanza di un “controllo sociale”. «Se un dipendente è andato a fare la spesa lo riconoscono tutti dalle nostre parti. Temo sia saltato il rispetto delle regole. Perché se io parcheggio in doppia fila o getto i rifiuti fuori dall’orario consentito mi faccio uno sconto che concedo anche agli altri», ha concluso. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 5.534 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT