L’assessore Torre replica ai commercianti: «Io lavoro in silenzio»

«Io lavoro in silenzio». L’assessore allo Sviluppo economico Carmelo Torre replica lapidario ai commercianti che lo paragonano ad un fantasma. Da quando si è insediato, oltre un anno fa, si è visto col contagocce e non è mai stato presente nei momenti di maggiore tensione tra i negozianti e l’amministrazione principalmente in materia di viabilità. Lui, però, ritiene di stare portando avanti il proprio incarico nel migliore dei modi e senza risparmiarsi. «Uscire sui giornali, come periodicamente fa qualche commerciante, non significa essere più operativo di altri», ammonisce Torre che si sta dedicando, principalmente, alla modifica di regolamenti. I più importanti sono quello che regola l’onoroso (fino ad oggi) cambio di destinazione d’uso dei locali ai fini commerciali o artigianali e quello per la concessione di suolo pubblico. «Appena questi saranno approvati porteranno benefici concreti per tutta la categoria – sostiene il politico – ritengo non produttivo, invece, indire riunioni che poi non portano a nulla visto che gli stessi commercianti sono spaccati tra loro. Prima si mettano d’accordo, portino proposte e poi discutiamo su cose concrete. Qui ci si lamenta dell’immobilismo del Comune ma poi nessuno fa una proposta. Sanno solo attaccare e litigare tra loro».

Carmelo Torre sostiene di lavorare “in  silenzio” ma al telefono è un fiume in piena e non la smette di elencare tutte le cose di cui si sta occupando, anche se sui tempi in cui i risultati saranno evidenti non si sbilancia.

NATALE. E’ stato già pubblicato il bando per la scelta dell’associazione che gestirà il consueto mercatino di Natale in via Medici. «Entro ottobre convocheremo assieme agli assessori Piera Trimboli (Turismo) e Salvo Presti (Cultura) i commercianti per consocere le loro proposte».

PARCHEGGI E PIANO SPIAGGIA. «Il nuovo bando per assegnare la gestione dei parcheggi a pagamento è pronto – sostiene – e sto lavorando ad un “innovativo” Piano delle Spiagge che porterà Milazzo allo stesso livello di località balneari più note (sarà sfruttato anche il terrapieno per attività sportive). Ho già nominato anche una commissione».

FESTA SANTO STEFANO. Anche la festa di Santo Stefano sarà interessata ad un restyling. «Nel regolamento cercheremo di dare ordine alle tipologie di ambulanti e al settore merceologico. Sarà normatà anche la pulizia, alla fine dei festeggiamenti».

PIANO COMMERCIALE. Saranno tolti i vincoli dalle aree industriali che operavano nel centro di Milazzo da decenni abbandonate. «Se vogliamo che i privati investano dobbiamo rendere le arre appetibili dal punto di vista imprenditoriale. Nessuno investirà un solo euro sul recupero dei Molini Lo Presti o sulla ex Galileo con l’attuale status».

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