L'ingresso del Parco CorollaL’amministratore del Corolla: «Nessuna guerra tra il Parco e Lidl» 16 Settembre 2016 Cronaca 9 Commenti Il Lidl di Milazzo «Non vi è alcuna guerra tra Parco Corolla e Lidl, i rapporti sono cordiali e di collaborazione. Più che una lotta fra due società, si dovrebbe parlare di lotta contro eventuali abusi normativi». A smentire le notizie di stampa e la vox populi che si è diffusa nel comprensorio è l’amministratore del Corolla, Carlo Calcagno. «Sin dall’inizio abbiamo sempre dichiarato che l’insediamento Lidl accanto al Parco Corolla non può far altro che rafforzare l’offerta commerciale alla clientela – spiega l’amministraztore – inoltre in tutte le fasi di cantiere la collaborazione reciproca è stata massima. Ci siamo occupati e ci occupiamo della viabilità in Via Firenze con l’impiego del nostro personale, abbiamo facilitato l’allaccio ai servizi di scarico da noi costruiti e manutenzionati, abbiamo concesso una connessione elettrica provvisoria alla nostra cabina elettrica per consentire l’apertura del punto vendita Lidl che è avvenuta ieri». Da parte sua la Lidl ha sempre dimostrato la massima collaborazione in varie circostanze, occupandosi per esempio di rifare il manto stradale in parte della via Firenze. «Alla luce di questi fatti ci sembra incomprensibile come si possa sostenere che ci sia una guerra fra la Lidl ed il Parco Corolla – continua Carlo Calcagno – Peraltro una sfida improbabile anche a rigor di logica, visto che un singolo punto vendita non può essere in concorrenza con un intero centro commerciale, ma più concretamente ne rafforza l’offerta». LA ROTATORIA. L’oggetto del contendere della presunta lite sarebbe stata la realizzazione di una rotatoria caldeggiata principalmente dalla concessionaria Mads, adiacente al Parco. «Abbiamo presentato delle memorie, evidenziando che semplicemente non è possibile costruire una rotonda a circa 60 metri da un’altra rotonda e che abbia una bretella a servizio esclusivo di una ditta privata – spiega l’amministratore del Corolla – Giusto per essere chiari il progetto della rotonda prevede 4 snodi: due per la SS113, uno per Milazzo e uno per la ditta MADS e Lidl. Se si potessero aprire accessi privati nell’asse viario immagino che oggi il viale Sicilia sarebbe un colabrodo. A riprova di quanto appena detto, con una convenzione del 2006 ci fu concesso di realizzare la rotatoria nell’asse viario, fronte Via Firenze, a patto che realizzassimo sul nostro terreno una bretella di servizio parallela all’asse viario che poi abbiamo ceduto al comune di Milazzo, in modo che non ci fossero accessi diretti al Parco Corolla né sulla rotatoria e né sull’asse viario. Ovviamente le nostre sono solo delle “memorie” appunto, la decisione sulla fattibilità della rotatoria spetta agli enti preposti, e cioè i comuni di San Filippo del Mela e Milazzo, l’Anas, l’IRSAP e il CAS. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.173 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT