Il Lidl di Milazzo

Il Lidl di Milazzo

«Non vi è alcuna guerra tra Parco Corolla e Lidl, i rapporti sono cordiali e di collaborazione. Più che una lotta fra due società, si dovrebbe parlare di lotta contro eventuali abusi normativi». A smentire le notizie di stampa e la vox populi che si è diffusa nel comprensorio è l’amministratore del Corolla, Carlo Calcagno.  «Sin dall’inizio abbiamo sempre dichiarato che l’insediamento Lidl accanto al Parco Corolla non può far altro che rafforzare l’offerta commerciale alla clientela – spiega l’amministraztore –  inoltre in tutte le fasi di cantiere la collaborazione reciproca è stata massima. Ci siamo occupati e ci occupiamo della viabilità in Via Firenze con l’impiego del nostro personale, abbiamo facilitato l’allaccio ai servizi di scarico da noi costruiti e manutenzionati, abbiamo concesso una connessione elettrica provvisoria alla nostra cabina elettrica per consentire l’apertura del punto vendita Lidl che è avvenuta ieri».

Da parte sua la Lidl ha sempre dimostrato la massima collaborazione in varie circostanze, occupandosi per esempio di rifare il manto stradale in parte della via Firenze. «Alla luce di questi fatti ci sembra incomprensibile come si possa sostenere che ci sia una guerra fra la Lidl ed il Parco Corolla – continua Carlo Calcagno –  Peraltro una sfida improbabile anche a rigor di logica, visto che un singolo punto vendita non può essere in concorrenza con un intero centro commerciale, ma più concretamente ne rafforza l’offerta».

LA ROTATORIA. L’oggetto del contendere della presunta lite sarebbe stata la realizzazione di una rotatoria caldeggiata principalmente dalla concessionaria Mads, adiacente al Parco. «Abbiamo presentato delle memorie, evidenziando che semplicemente non è possibile costruire una rotonda a circa 60 metri da un’altra rotonda e che abbia una bretella a servizio esclusivo di una ditta privata – spiega l’amministratore del Corolla –  Giusto per essere chiari il progetto della rotonda prevede 4 snodi: due per la SS113, uno per Milazzo e uno per la ditta MADS e Lidl. Se si potessero aprire accessi privati nell’asse viario immagino che oggi il viale Sicilia sarebbe un colabrodo. A riprova di quanto appena detto, con una convenzione del 2006 ci fu concesso di realizzare la rotatoria nell’asse viario, fronte Via Firenze, a patto che realizzassimo sul nostro terreno una bretella di servizio parallela all’asse viario che poi abbiamo ceduto al comune di Milazzo, in modo che non ci fossero accessi diretti al Parco Corolla né sulla rotatoria e né sull’asse viario. Ovviamente le nostre sono solo delle “memorie” appunto, la decisione sulla fattibilità della rotatoria spetta agli enti preposti, e cioè i comuni di San Filippo del Mela e Milazzo, l’Anas, l’IRSAP e il CAS.

 

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Alligatore
Alligatore
8 anni fa

Come mai non si è opposto alle rotatorie realizzate e a soli 20m di distanza. Ha scoperto solo adesso che sono IRREGOLARI?? O forse perché innocue al suo tornaconto. Anche a LIDL è stata rilasciata licenza con richiesta di realizzazione della rotatoria per creare una via di fuga in caso di emergenza cosa che non è stata prevista dal parco corolla e visto che nel week si formano code fino al casell

Alligatore
Alligatore
8 anni fa

Ha fatto guerra per 2 anni adesso dice NESSUNA GUERRA. La rotatoria non la vuole solo per far circolare tutti nella SUA via Firenze così da poter arrivare nel suo parco, oltre che per creare problemi

Life
Life
8 anni fa

Non c’è paragone…Lidl è nettamente superiore!….non solo alla coop ma a tutto il centro commerciale.

Franck
Franck
8 anni fa

Non si possono fare due rotonde a 60 metri di distanza?
E quelle che ci sono all’uscita del casello di Milazzo a 20 metri di distana come si chiamano cerchi???

Carlo Calcagno
Carlo Calcagno
8 anni fa
Reply to  Franck

Infatti Frank sono irregolari… Una rotonda va segnalata con apposita segnaletica verticale (il cartello), che sempre da codice va posizionato a 150 mt. dalla rotonda stessa. Capirai quindi che 60 metri o peggio venti non sono sufficienti.In più 2 rotatorie troppo vicine creano delle code. Ma comunque la cosa più grave di quel progetto è un’altra ed è scritta nell’articolo.

Carmelo
Carmelo
8 anni fa
Reply to  Carlo Calcagno

Sono parzialmente d’accordo …2 rotatorie così vicine sono inutili ed “illegali” sotto il profilo del codice della strada … E anche vero, Sig. Calcagno, che la nuova rotatoria la attendiamo da molto tempo …. Mi domando se è fattibile rinunciare alla attuale rotatoria e realizzarne solo una

Franck
Franck
8 anni fa
Reply to  Carlo Calcagno

Certo all’Anas e al consorzio Autostradale non conoscono il codice della strada e non si capisce com’è che gli hanno omologato le 2 rotonde.
Poi per quanto riguarda l’accesso privato, quello che avete realizzato sulla nazionale (SS113) prima dell’accesso all’asse viario che cos’è?
Forse pensa il sig. calcagno che il codice della strada è fatto a suo uso e consumo?

Minimo
Minimo
8 anni fa
Reply to  Franck

La bretella è stata realizzata dal Corolla poichè prevista (imposta) nella concessione rilasciata dal comune ma è di proprietà pubblica. In sostanza, il comune ha dato la possibilità a chi ha ottenuto la concessione di entrare a casa sua dalla porta principale. Nel caso specifico è come se qualcuno si vendesse l’accesso della propria casa costruita 30 anni fa e poi chiede aiuto perchè rimane fuori

Francesco
Francesco
8 anni fa
Reply to  Franck

Se parli dove ci sono artelegno , quello c’è da 40 anni se non mi ricordo male